È un vero è proprio “oggetto volante non identificato” quello che si è schiantato sulla faccia nascosta del nostro satellite naturale. L’impatto si è verificato il 4 marzo scorso, ma la sonda Lunar Reconnaissance Orbiter della Nasa è riuscita a riprendere il luogo del contatto solo il 25 maggio. La foto della sonda mostra uno stranissimo cratere doppio, formato da due zone d’impatto quasi sovrapposte una di 16 metri di diametro ed una di 18.
Il doppio cratere potrebbe indicare che l’oggetto caduto abbia rimbalzato dopo il primo contatto con la superfice. È un evento raro ma può accadere, soprattutto se l’angolo di impatto è molto elevato. In questo caso invece è improbabile, anche perché l’angolo con cui il misterioso relitto spaziale ha colpito la superfice sembrerebbe essere di soli 15 gradi rispetto alla verticale, come osservò per primo l’astronomo Bill Gray che aveva previsto l’impatto già dal gennaio scorso.
Mark Robinson, responsabile scientifico della camera a bordo della sonda Lunar Reconnaissance Orbiter, ha osservato: “Dato che l'origine del relitto rimane incerta, la doppia natura del cratere potrebbe aiutarci a capire la sua identità". I due crateri così vicini porterebbe a pensare ad un oggetto con due grosse masse concentrate alle estremità. Normalmente i razzi ne hanno una solamente, situata nella parte dove si trova il motore.
Inizialmente si era identificato il relitto spaziale come uno stadio del Falcon9 di Sapce X, successivamente invece si era pensato fosse il booster del razzo cinese Chángzhēng sānhào bǐng (in cinese “Lunga Marcia”) ma le stesse autorità cinesi hanno confermato che il loro lanciatore era ricaduto nell’oceano dopo aver terminato il suo compito.
Nessun altro impatto di un razzo sulla Luna ha creato doppi crateri. I crateri confrontabili sono quelli lasciati dalle missioni Apollo degli anni '70. I quattro crateri delle missioni Apollo 13, 14, 15, 17 avevano un profilo alquanto irregolare ma mai doppio ed erano sostanzialmente più grandi (maggiore di 35 metri) di ciascuno dei doppi crateri appena scoperti.
Del corpo schiantatosi sulla Luna il 4 Marzo e che ha creato il misterioso doppio cratere pensavamo di sapere tutto: il detrito aveva una dimensione di circa 12 metri, pesava 4 tonnellate e si è schiantato sulla superficie lunare alle 13:25 ora italiana con una velocità pari a 2,5 chilometri al secondo. L’unica cosa che rimane ancora un mistero è cosa fosse esattamente e a chi appartenesse.