Riforma attesa

Usa, accordo di massima tra i senatori per limitare la diffusione e la vendita delle armi da fuoco

Aumento dei controlli per comprare pistole e fucili da parte di under 21 e fondi per la sicurezza nelle scuole. Escluse per ora le novità chieste da Biden: bando alle armi d'assalto e aumento dell'età per l'acquisto di fucili semiautomatici

Usa, accordo di massima tra i senatori per limitare la diffusione e la vendita delle armi da fuoco
(Pixabay)

Il gruppo di senatori bipartisan del Congresso degli Stati Uniti che lavora all’attesa riforma sul controllo delle armi ha raggiunto un accordo di principio sulle nuove misure volte a limitarne la diffusione, dopo l'ultima serie di stragi che nel Paese ha lasciato una lunga scia di sangue, coinvolgendo anche una scuola elementare in Texas e un ospedale in Oklahoma.

L'intesa prevede, fra l'altro, un ampliamento dei controlli sugli acquisti di pistole e fucili da parte di cittadini di età inferiore ai 21 anni e finanziamenti per aumentare la sicurezza delle scuole. L'accordo, tuttavia, non include diverse misure chieste dal presidente Joe Biden, come il bando alle armi d'assalto e l'aumento, dai 18 ai 21 anni, del limite di età per comprare fucili semi-automatici. Ma il capo della Casa Bianca si dice comunque soddisfatto: “È un importante passo nella giusta direzione”. Il presidente Usa ha aggiunto: “Ogni giorno che passa ci sono altri bambini che vengono uccisi in questo Paese: prima questo provvedimento arriverà sulla mia scrivania, prima potrò promulgarlo e prima potremo utilizzare queste nuove misure per salvare vite”.

L'accordo, si legge in una nota, incoraggia anche gli Stati americani ad adottare le leggi “red flag” (“allarme rosso”), ovvero norme che consentano alla polizia e alle famiglie di chiedere a un tribunale dello stato di rimuovere temporaneamente le armi a qualcuno ritenuto pericoloso per se stesso e per gli altri.