"Per i distretti che vogliono proteggere i bambini"

Usa: governatore Ohio firma legge per armare i dipendenti delle scuole

Si addestreranno con un monte di 24 ore sui potenziali scenari studiando "storia e schemi delle sparatorie nelle scuole" e "tecniche di riduzione dell'escalation"

Usa: governatore Ohio firma legge per armare i dipendenti delle scuole
LaPresse
Usa, il Governatore dell'Ohio Mike DeWine

Il governatore repubblicano dell'Ohio, Mike DeWine, ha firmato una legge che consente di armare i dipendenti delle scuole, previo un addestramento di 24 ore, con esercitazioni fino ad otto ore all'anno. 
Prima di siglare il provvedimento - sulla scia della recente sparatoria ad Ubalde - DeWine ha ricordato altri investimenti del suo governatorato volti a rafforzare la sicurezza delle scuole (100 milioni di dollari di investimento) ed i college (5 milioni). Stanziati anche 1,2 miliardi per affrontare i problemi mentali

Il governatore ha affermato che preferirebbe che "i distretti scolastici assumessero funzionari armati usando le risorse scolastiche", ma la sua legge, è un altro strumento a disposizione ai distretti "che vogliono proteggere i bambini". Il provvedimento - così DeWine - è facoltativo, non un obbligo". La formazione richiesta comprende quattro ore basate su potenziali scenari: oltre al pronto soccorso, "storia e schema delle sparatorie nelle scuole", tecniche di "riduzione dell'escalation" ed interventi in caso di crisi.

I sindaci delle più grandi città dell'Ohio, tutti democratici - tra cui Cincinnati, Columbus e Cleveland - hanno indetto una conferenza stampa per sottolineare l'escalation di violenza armata nelle loro comunità, e affermare le loro divergenze con il governatore sulle questioni relative alle armi. 

Anche Nan Whaley - l'avversaria democratica di DeWine per il posto da governatore - ha indetto un punto stampa, dopo aver stigmatizzato la firma del disegno di legge che arma i dipendenti scolastici.

Cinque giorni fa la Camera aveva votato la riforma sul possesso delle armi che stabilisce un aumento dell'età per l'acquisto di armi semiautomatiche, riforma però che per essere approvata in via definitiva, dovrà superare lo scoglio del Senato, dove servono sessanta voti a favore: i democratici non superano i cinquanta, mentre i repubblicani sono compatti contro le restrizioni sulle armi. 

Il 12 giugno, il gruppo di senatori bipartisan del Congresso, che lavora alla riforma sul controllo delle armi, ha raggiunto un accordo di principio sulle nuove misure volte a limitarne la diffusione: l'intesa preliminare - che dovrà superare il voto dell'aula - prevede, fra l'altro, un ampliamento dei controlli sugli acquisti di pistole e fucili da parte di cittadini di età inferiore ai 21 anni e finanziamenti per aumentare la sicurezza delle scuole.