L'organizzazione mondiale della sanità

Vaiolo delle scimmie, Oms: "Rischio globale moderato"

I casi confermati in laboratorio sono 2013 in 42 Paesi, l'Europa è il continente più esposto, con la Gran Bretagna in testa. In Italia 71 i positivi

Vaiolo delle scimmie, Oms: "Rischio globale moderato"
oms
Sede Oms a Ginevra

Dal 1 gennaio del 2022 al 15 giugno sono stati 2013 i casi del vaiolo delle scimmie confermati in laboratorio e un caso probabile, incluso un decesso, segnalati all’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Il conteggio tiene conto del monitoraggio di 42 Stati membri sparsi tra Americhe, Africa, Europa, Mediterraneo orientale e Pacifico occidentale.

Risale al 19 maggio il primo caso rilevato di un italiano colpito dal virus e di ritorno da un viaggio nelle Canarie. Per il 23 giugno è stato convocato il Comitato di Emergenza per valutare la portata del rischio che, per ora, a livello globale è ancora definito come “moderato”.

L'Oms fa sapere che questa è la prima volta che molti casi e cluster di vaiolo delle scimmie vengono segnalati contemporaneamente in molti Paesi in aree geografiche ampiamente disparate, in equilibrio con il fatto che la mortalità è rimasta bassa nei focolai.

“L'epidemia continua a colpire principalmente gli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini che hanno riferito rapporti sessuali recenti con partner nuovi o multipli”, si legge nel comunicato.

Mentre le indagini epidemiologiche sono in corso, la maggior parte dei casi segnalati nel recente focolaio si è presentata attraverso la salute sessuale o altri servizi sanitari in strutture sanitarie primarie o secondarie, con una storia di viaggi principalmente in paesi in Europa e Nord America o altri paesi piuttosto che per paesi in cui storicamente non si conosceva la presenza del virus e, sempre più, viaggi recenti a livello locale o nessun viaggio.

Il Vecchio Continente si conferma quello con la maggior diffusione. 

In Italia, secondo le rilevazioni dell'Oms, sono state 68 le persone che hanno contratto il virus dall'inizio dell'anno, un dato, però, che ieri il ministero della Salute ha aggiornato a 71

Il Regno Unito, da solo, conta un quarto dei contagi totali - 524 - seguito dalla Spagna con 313, dalla Germania con 263 e dal Portogallo, 241. 

Oltre i confini europei è il Canada il paese col maggior numero di contagi (159), seguito dagli Stati Uniti (72).  Nel dossier dell'Oms, inoltre, si segnala un caso probabile in Australia e un decesso in Nigeria.