L'assalto a Capitol Hill

Washington, presidente commissione d'inchiesta: "Trump al centro di un tentato golpe"

E' ripresa l'inchiesta sui fatti del 6 gennaio 2021, con una udienza pubblica. Bennie Thompson: "La democrazia è ancora in pericolo"

Washington, presidente commissione d'inchiesta: "Trump al centro di un tentato golpe"
MANDEL NGAN/AFP via Getty Images
Aereo Campidoglio Washington

Dopo mesi di pausa dei lavori, si riunisce di nuovo la “Commissione 6 gennaio” della Camera Usa per un'audizione in cui promette di mostrare materiale video "finora mai visto" sull'assalto al Congresso. In apertura Benny Thompson, presidente della commissione: "Gli americani meritano una risposta: il 6 gennaio e le bugie che hanno portato all'insurrezione hanno messo due secoli e mezzo di democrazia a rischio". Secondo Thompson il complotto "all'origine dell'assalto non è finito". "Non vi parlo come democratico o repubblicano, perché la costituzione protegge tutti", aggiunge Thompson.

Assalto a Capitol Hill a Washington Getty
Assalto a Capitol Hill a Washington

"La cospirazione per contrastare la volontà popolare non è finita", ha spiegato nella sua introduzione in apertura dell'udienza pubblica: "Ci sono persone in questo paese che hanno sete di potere ma non hanno amore o rispetto per ciò che rende grande l'America: devozione alla Costituzione, fedeltà allo stato di diritto, il nostro viaggio condiviso per costruire un'Unione più perfetta", ha aggiunto il rappresentante dei Democratici. 

Udienza rivolta Capitol Hill, Washington AP
Udienza rivolta Capitol Hill, Washington

"Trump al centro di un tentato golpe"
"Nel 1814 il Campidoglio è stato assalito da una forza straniera, mentre il 6 gennaio è stato assalito da nemici interni, su incoraggiamento di Donald Trump", così il presidente della commissione di inchiesta, Thompson, che ha descritto l'assalto a Capitol Hill come un "tentato golpe". "La violenza non è stata un incidente, è stato l'ultimo disperato tentativo di Trump di fermare il trasferimento di potere".

Ex ministro giustizia Trump: "Non credevo che le elezioni fossero state rubate"
"Ho avuto tre discussioni con il presidente Trump e gli ho detto chiaramente che non credevo che le elezioni fossero state rubate: il tentativo di capovolgere il risultato del voto era una "cazzata". Lo ha detto l'ex ministro della Giustizia, William Barr, alla commissione di inchiesta. 

Liz Cheney (Repubblicana): "Trump non ha condannato l'assalto, lo ha giustificato"  

"L'obiettivo di Trump era restare al potere nonostante avesse perso le elezioni", così la deputata repubblicana Liz Cheney: "L'attacco al Capitol non è stato un evento spontaneo", osserva Cheney, che ricorda com Donald Trump nei suoi primi tweet nel giorno dell'attacco "non ha condannato l'assalto, lo ha giustificato".

Anche i consiglieri più stretti di Donald Trump gli avevano detto che aveva perso in elezioni regolari. La commissione d'inchiesta della Camera ha mostrato un video che raccoglie la testimonianza di Jason Miller, consigliere dell'allora presidente, che aveva dimostrato a Trump come i dati indicassero che avesse perso.