Giunto a bordo del treno super veloce dalla vicina Shenzhen, è tornato a Hong Kong per la prima volta dal 2017, accompagnato dalla moglie Peng Liyuan.
Dopo giorni di massimo riserbo e coperto dalla mascherina, il presidente cinese Xi Jinping è così finalmente arrivato nella ex colonia britannica in occasione del venticinquennale della “riconsegna” della città alla Cina.
Già da diverse ore Hong Kong era stata messa sotto il massimo livello di allerta e controllo.
La visita di Xi Jinping è anche la prima fuori dal territorio della Cina continentale da quando è scoppiata l'epidemia di Covid-19. L'ultima sua missione all'estero è stata in Birmania e risale al gennaio del 2020.
La coppia presidenziale è stata accolta all'arrivo dalla leader uscente di Hong Kong, Carrie Lam, accompagnata dal marito, Lam Siu-por, e dal capo dell'ufficio di collegamento del governo cinese a Hong Kong, Luo Huining. L'emittente Cctv ha parlato di una "accoglienza calorosa".
Xi Jinping, nel suo discorso, ha elogiato la capacità di Hong Kong di vincere "varie gravi sfide" negli ultimi anni, in quello che appare un velato riferimento alle proteste pro-democrazia del 2019 e represse da Pechino con l'imposizione di una legge sulla sicurezza nazionale.
"L'ultima volta che sono stato a Hong Kong è stato cinque anni fa", ha detto Xi in un breve intervento, dopo l'arrivo alla stazione di West Kowloon. "Il mio cuore e quello del governo centrale è con i compatrioti di Hong Kong", ha aggiunto. "Negli ultimi anni, Hong Kong è passata attraverso varie gravi sfide una dopo l'altra e le ha vinte".
“I fatti hanno dimostrato che il modello di un Paese a due sistemi ha dato prova di grande vitalità”, ha continuato il presidente cinese: "Negli ultimi due anni ci sono state alcune turbolenze, ma il modello è stato riportato a nuova vita ed è quello che può assicurare la prosperità e la stabilità sul lungo termine".