Almeno 16 persone sono morte ma una settantina sono disperse in un cantiere ferroviario sul quale si è abbattuta una frana nel Nord-est dell'India. Dopo settimane di piogge intense, la frana ha sepolto un cantiere a Noney, una sessantina di chilometri a ovest della capitale del Manipur, Imphal. Oltre 200 soccorritori sono al lavoro secondo quanto riferiscono le autorità locali citate da AP, ma il fango rende difficile il loro lavoro, che si è dovuto interrompere a più riprese. Nella stessa area, i detriti hanno bloccato il fiume in piena creando una "diga" naturale, ma gli abitanti della zona sono stati evacuati. Fra le vittime, oltre al personale delle ferrovie addette al cantiere ci sono anche membri dell'esercito, presenti in forza per garantire la sicurezza del cantiere in un'area in cui sono in corso ribellioni e proteste.
Questo mese piogge senza precedenti hanno colpito gli stati nordorientali dell'India e il vicino Bangladesh, uccidendo più di 150 persone. Milioni di persone sono state anche sfollate a causa delle catastrofiche inondazioni delle ultime settimane e in alcune zone basse le case sono state sommerse.
