Sistema messo a punto presso l'Hefei Comprehensive National Science Center

Cina: Intelligenza artificiale per "testare la lealtà degli iscritti al Partito Comunista"

La notizia alimenta gli interrogativi su quale sia il livello di sorveglianza nel Paese, che ormai si appoggia in maniera costante alla tecnologia di riconoscimento facciale

Cina: Intelligenza artificiale per "testare la lealtà degli iscritti al Partito Comunista"
Tomohiro Ohsumi/Getty Images for NEC Corporation
Riconoscimento facciale

La Cina sostiene di aver messo a punto un sistema di intelligenza artificiale in grado di valutare la lealtà degli iscritti al Partito Comunista cinese (Pcc). Il sistema è stato  sviluppato da ricercatori in un centro di ricerca nell'Hefei e utilizza l'intelligenza artificiale per leggere le espressioni facciali e le onde cerebrali in modo da stabilire quanto siano recettivi "all'educazione ideologica e politica". I membri del Partito Comunista possono quindi essere valutati nei livelli di "determinazione a essere grati al partito,  ascoltare il partito e seguire il partito", spiega Didi Tang, corrispondente di The Times a Pechino: secondo la reporter la tecnologia è stata illustrata in un articolo pubblicato su  Internet il primo luglio e poi rapidamente cancellato. 

Alla tecnologia hanno lavorato ricercatori presso l'Hefei Comprehensive National Science Center, che ha spronato 43 iscritti del Pcc, che fanno anche parte del team di ricerca, a testare la tecnologia. In un video pubblicato con l'articolo, anch'esso poi cancellato, si vede un ricercatore entrare in una postazione, sedersi davanti a uno schermo e guardare articoli che promuovono la politica e le conquiste del partito: "La postazione può vedere le espressioni del ricercatore, possibilmente tramite telecamere di  sorveglianza". La notizia alimenta gli interrogativi su quale sia il livello di sorveglianza in Cina, che ormai si appoggia in maniera costante alla tecnologia di riconoscimento facciale; e aumenta il timore che il partito comunista stia premendo l'acceleratore nello sforzo di controllare sempre di più la popolazione cinese.