I numeri della pandemia

Covid, nuovo boom di contagi: oggi sono 132.274 i nuovi casi. È il dato più elevato dal 1 febbraio

In una settimana i contagi sono aumentati del 55%. Aumentano anche i ricoveri in area non critica e in terapia intensiva. La regione con più casi giornalieri è la Lombardia. Si registrano 94 decessi

Covid, nuovo boom di contagi: oggi sono 132.274 i nuovi casi. È il dato più elevato dal 1 febbraio
(Ansa)
terapia intensiva

Sono 132.274 (ieri 36.282) i nuovi casi registrati oggi dal monitoraggio quotidiano del Ministero della Salute che porta il totale dei casi dall’inizio della pandemia a 18.938.771 Rispetto a martedì scorso si registrano 48.719 casi in più. È il dato più elevato dal 1° febbraio quando i nuovi contagi erano stati 133.142.

Analizzando i dati settimanali si nota come negli ultimi sette giorni si sia registrato un aumento del 55% dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente. I decessi settimanali sono stati 464, in aumento del 18% rispetto alla settimana precedente. Aumentano anche i ricoveri in area non critica (+28%) e in terapia intensiva (+30%).

Oggi vengono segnalati 94 decessi rispetto ai 59 di ieri per un totale di 168.698 dall’inizio della pandemia. Salgono i ricoverati con sintomi (+355 rispetto a ieri).

La regione con più casi odierni è la Lombardia (+19.037) seguita da Campania (+18.663), Lazio (+13.555), Veneto (+12.206), Puglia (+11.642), Sicilia (+9.993) e Toscana (+7.930).

Cresce ancora la curva dei contagi da Covid e salgono, seppur in percentuale nettamente inferiore, i ricoveri. La prima estate con misure di contenimento quasi azzerate fa registrare un aumento costante dei casi, spinti anche dall'alta trasmissibilità delle varianti Omicron. "Siamo ora molto più forti, ma il Covid è e resta ancora un problema con cui fare i conti - evidenzia il ministro della Salute, Roberto Speranza - per questo il mio appello soprattutto ai più fragili è di fare subito il secondo richiamo e a tutte le persone consigliamo di usare la mascherina nelle situazioni a rischio e in situazioni che possono favorire il contagio". Sul punto gli fa eco il presidente Fnomceo, Filippo Anelli, che avverte: "I decessi di questo mese sono meno di quelli che avremo il prossimo se i contagi continueranno ad aumentare. Se ci mettiamo la mascherina dove c'è assembramento probabilmente salviamo qualche vita".

 

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