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Dl Aiuti: Draghi incontra i sindacati: "Non abbandoniamo lavoratori, pensionati e imprese"

Landini: “Siamo sulla strada giusta. Sbarra: "Il governo studia un anticipo per la rivalutazione delle pensioni". Bombardieri: "Interventi strutturali sulla decontribuzione, per aumentare il netto in busta paga"

Dl Aiuti: Draghi incontra i sindacati: "Non abbandoniamo lavoratori, pensionati e imprese"
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Il premier Mario Draghi durante l'incontro con i leader di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardier

A Palazzo Chigi nuovo round di incontri del presidente del Consiglio, Mario Draghi, con le parti sociali in vista della predisposizione del Decreto Aiuti. Dopo aver ascoltato ieri le richieste di agricoltori e artigiani, oggi è il turno di sindacati e imprese.   

Il nuovo decreto su cui sta lavorando il governo sarà da 14,3 miliardi, "cifre non banali", ha detto il presidente del Consiglio nel corso dell'incontro confermando "la volontà del governo di non abbandonare i lavoratori, i pensionati, le imprese". Durante la riunione il ministro dell'Economia Daniele Franco ha illustrato le linee essenziali del decreto che il Governo si appresta ad approvare nei prossimi giorni. L'idea, secondo quanto si apprende, è quella di realizzare pochi interventi su pochi temi importanti, utilizzando gli spazi fiscali disponibili soprattutto per interventi che prorogano quelli già effettuati. L'obiettivo è contenere i costi dell'energia per famiglie, imprese ed enti pubblici, restituendo al sistema economico italiano le risorse dovute alle maggiori entrate registrate nei primi sei mesi dell'anno e confermando i saldi di bilancio già previsti. Nel corso dell'incontro sono stati affrontati anche il tema dell'emergenza siccità, delle crisi aziendali.

Intanto il segretario della Cgil, Maurizio Landini, dopo l'incontro ha fatto sapere che “qualsiasi governo ci sarà, noi l’8 e il 9 ottobre saremo in piazza a sostenere le nostre proposte, in modo che non ci siano elementi di ambiguità, con qualsiasi governo abbiamo intenzione diportare avanti le nostre proposte”. 

Landini lo ha riferito alla presentazione del libro di Gianni Cuperlo, Rinascimento europeo, alla Camera. 

Landini ha dunque ricordato che il 9 ottobre è l'anniversario dell’assalto della sede della Cgil a Roma. “Non fu l’attacco alla camera del lavoro, ma è un disegno più in generale dimettere in discussione” certi soggetti attori della democrazia.

Della manifestazione di ottobre “parliamo domani nel direttivo Cgil. Intanto l’iniziativa è nostra, poi ne discuteremo con tutti, anche gli altri sindacati. Vuol essere una manifestazione aperta, per l’anniversario dell’assalto alla Cgil”, ha poi aggiunto Landini a margine della presentazione.

All'incontro con Draghi hanno preso parte i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Maurizio Landini, Luigi Sbarra, Pierpaolo Bombardieri. Per il governo al tavolo i ministri dell'Economia, Daniele Franco; del Lavoro, Andrea Orlando; della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta; dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti; delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli. La riunione è durata poco meno di un'ora e mezza.

Landini: “Siamo sulla strada giusta, il decreto arriva la prossima settimana”

"L'Incontro ha prodotto le prime risposte, va su una strada giusta ma aspettiamo di vedere concretamente il contenuto del decreto che il governo ha detto che sarà pronto entro la prossima settimana". Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, al termine della riunione con il governo. "Abbiamo messo sul tavolo anche il tema della tassazione degli extraprofitti. Continuiamo a ribadire che questo è un altro strumento da mettere in campo". Poi sulla crisi di governo: "Penso che non era questo il momento di aprire una crisi, perché una serie di temi rischiano di rimanere fermi".

Il leader della Cisl, Luigi Sbarra ha annunciato che una delle misure indicate dal governo è l' “anticipo dell'indicizzazione per la rivalutazione delle pensioni prevista per gennaio 2023, per il secondo semestre del 2022”.

“Abbiamo apprezzato l’incontro con il presidente Draghi e con il Governo che nonostante la crisi ha mantenuto l’impegno con i sindacati, il Governo ci ha comunicato la disponibilità di mettere in campo, nei prossimi giorni un Decreto Aiuti bis”, ha commentato Luigi Sbarra, segretario generale Cisl.

“Dovrebbe entrare nel nuovo provvedimento anche la proroga ulteriore del taglio delle accise sul prezzo dei carburanti e sarà prorogato anche l'intervento sugli sconti in bolletta per le famiglie in difficoltà".

Previsto anche un intervento di decontribuzione. ”Ci hanno detto che interviene sulla decontribuzione dei lavoratori dipendenti quindi si aumenta il netto in busta paga" ha detto il segretario Uil Pierpaolo Bombardieri spiegando che ancora non si hanno però i dettagli della misura. "E' la base di partenza del confronto" con le parti sociali, ha confermato anche il ministro Andrea Orlando lasciando la sede del governo.

Nel nuovo decreto aiuti non ci sarà, inoltre, una replica del bonus 200 euro ma "saranno previste risorse per recuperare chi è rimasto escluso dalla misura" a luglio, ha precisato Bombardieri, spiegando che a questo scopo dovrebbero essere stanziati circa "25 milioni". Dunque una valutazione" dell'incontro "positiva". Il governo si è impegnato "a fare interventi strutturali sulla decontribuzione, per aumentare il netto in busta paga, e ad anticipare la rivalutazione pensione per gennaio. Era quello che avevamo chiesto".