La penisola in fiamme

Emergenza incendi in Italia: da Roma alla Versilia fino al Carso, la cronaca dei roghi di oggi

Fiamme ancora alte nel Carso dove si prevede una lunga nottata di lavoro per i vigili del fuoco; a Massarosa in provincia di Lucca bruciano ancora i boschi, evacuati nei dintorni diversi centri abitati. Più di 40 i roghi nella provincia di Roma

Emergenza incendi in Italia: da Roma alla Versilia fino al Carso, la cronaca dei roghi di oggi
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Canadair impegnato nello spegnimento di un incendio

L'Europa occidentale è nella morsa del caldo estremo e qui in Italia il peggio, secondo le previsioni meteo, deve ancora venire. Ma le cronache di quest'ultimo periodo continuano a testimoniarci di una stagione estiva che si sta caratterizzando sempre più per un numero crescente di incendi alcuni decisamente gravi. Questa la situazione di oggi:

Nella zona del Carso tre incendi di vaste proporzioni esplosi in sequenza ravvicinata hanno stretto per tutta la giornata il carso triestino in una morsa di fuoco che messo a dura prova i comandi dei Vigili del fuoco di Gorizia, Pordenone, Udine e Trieste che hanno operato e stanno ancora operando soprattutto a ridosso del confine, dalla frazione di Devetaki nel comune di Doberdo' del Lago (Gorizia) alla frazione di Medeazza nel comune di Duino Aurisina Trieste. 

Le fiamme alte e impetuose stanno impegnando una cinquantina di Vigili del Fuoco italiani supportati anche dai colleghi sloveni, personale del Corpo Forestale regionale del Friuli Venezia Giulia e volontari Aib (Antincendio Boschivo) della Protezione Civile regionale. In supporto anche Drago 71 l'elicottero del Reparto Volo Vigili del fuoco di Venezia, un Canadair Can26 del Corpo Nazionale dei Vigili giunto da Brescia, un elicottero dell'Esercito Italiano giunto da Rimini e due elicotteri regionali. Le linee  dell'alta tensione che passano sul Carso sono state scollegate per  agevolare i lanci dei Canadair.

 

A causa degli incendi che si stavano pericolosamente avvicinando sono state temporaneamente evacuate 5 abitazioni (15 persone) a Sablici, è stata chiusa in entrambi sensi di marcia l'autostrada A4 con uscita obbligatoria a Sistiana (direzione Venezia) e Redipuglia (direzione Trieste), la SR 55 da San Giovanni di Duino (Trieste) a Jamiano (Gorizia) e la linea ferroviaria tra Trieste e Monfalcone. Anas comunica anche la chiusura al traffico della 14 Racc "dellaVenezia Giulia", nel tratto tra il km 1,000 circa e il km 1,995,in entrambe le direzioni.

Malgrado l'incessante lavoro di tutti gli uomini i roghi, alimentati anche da un vento sostenuto, non sono ancora sotto controllo e si preannuncia quindi una lunga nottata di lavoro tanto che i vari comando hanno disposto il raddoppio dei turni di servizio.

Il devastante incendio divampato sul Carso ha creato problemi anche alla rete elettrica: tutta Trieste fino a Muggia, è stata interessata da un black out dopo le 17. Le fiamme hanno infatti coinvolto la rete nazionale di distribuzione dell'energia elettrica. Sono state subito attivate altre vie di alimentazione e l'elettricità si sta via via riattivando nelle varie zone della città.

Su Twitter il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi ha annunciato di aver firmato insieme al presidente della Regione Massimiliano Fedriga "Il decreto per l'emergenza incendi in Friuli Venezia Giulia: subito 500mila euro per la salvaguardia della pubblica incolumità, messa in sicurezza del territorio e rimborso ai Comuni per la sistemazione provvisoria degli sfollati e assistenza alle persone colpite". 

A Roma e provincia oggi sono finora circa 40 gli interventi legati agli incendi boschivi sul territorio che hanno impegnato i vigili del fuoco. Dalle ore 11,30 alle ore 15 circa i soccorritori sono stati impegnati presso il quadrante di Roma nord-ovest per l’incendio boschivo che ha visto interessato la zona periferica della Pisana, tre le squadre vvf più alcuni moduli della P.C. che hanno provveduto allo spegnimento e messa in sicurezza dell’area. Due le squadre che hanno operato nel comune di Bracciano per estinguere un incendio di sterpaglie terminato alle ore 14,20 circa. 

 

Roma, incendio a via della Pisana Localteam
Roma, incendio a via della Pisana

A Fiano Romano in prossimità di via Val Casale 50, dalle ore 14 circa tre le squadre impegnate con l’ausilio sul posto del Dos (direttore delle operazioni di spegnimento) per incendio di colture; i soccorritori durante le operazioni hanno evitato che le fiamme raggiungessero strutture abitative e commerciali. Dalle ore 14,50 due squadre di terra hanno operato in prossimità dell’A91, Viadotto della Magliana, dove il fumo ha recato qualche disagio al traffico veicolare. I roghi hanno interessato anche un tratto della via Olimpica, che è stata chiusa dalla polizia locale nella zona di Tor di quinto in direzione dello stadio. 

A Massarosa in provincia di Lucca continuano a bruciare i boschi: oltre 350 gli ettari percorsi dalle fiamme alle quattro e mezzo del pomeriggio nell’incendio che si è sviluppato la sera prima, quattrocento e forse più il conto degli ettari bruciati due ore più tardi e cinquecento, ultima stima attorno alle otto. L’incendio, sospinto dal vento, non è ancora domato: alle sei del pomeriggio solo il 30 per cento del fronte era infatti in contenimento, quello a sud-ovest, e si prepara una notte di grande impegno per operatori e volontari. 

L’abitato di Fibbialla è stato colpito dalle fiamme ed evacuato e pure da Valpromaro, nel comune di Camaiore, sono stati fatti allontanare i residenti. Minacciato da un salto del fuoco, l’ennesimo, con i tizzoni sospinti in alto dalla colonna di calore e poi a chilometri di distanza dal vento, anche Gualdo, che alle sei e mezzo del pomeriggio si è deciso per precauzione di evacuare. Dall’alto quattro canadair della Protezione civile nazionale sganciano l’acqua e poi si tuffano verso il mare a ricaricare i serbatoi. Lo faranno finché c’è luce. Il Comune di Massarosa ha allestito un punto di accoglienza per le persone evacuate che ne avessero necessità all'interno di una scuola media. 

 

Sul posto, poco dopo le sei del pomeriggio, è arrivato anche il presidente della Toscana Eugenio Giani, che ha voluto fare il punto della situazione con il direttore delle operazioni e gli operatori, preoccupato dalla gravità del rogo.“

"Stiamo lavorando per contenere e contrastare il fuoco in ogni modo: 140 persone si sono riversate lungo il fronte in questo ore - spiega Giani - Ma la situazione è complicata: non è un incendio che  si sviluppa in modo lineare e continuo, ma con salti anche di diversi chilometri che costringono a rivedere continuamente i piani di intervento. Si tratta di più falò a macchia di leopardo, il che rende complicate le operazioni di spegnimento. Domani dichiareremo lo stato d'emergenza per la regione Toscana"”

Alle porte della città di Arezzo un incendio ha minacciato le abitazioni. Le fiamme si sono sviluppate sulla collina di Santa Maria delle Grazie. Sul posto si sono portate le squadre dei vigili del fuoco di Arezzo e i volontari della Racchetta. E' stato anche richiesto l'intervento degli elicotteri, perché la preoccupazione maggiore è che in quella zona le fiamme potrebbero in poco tempo arrivare alle abitazioni. Si tratta per altro della collina più vicina alla città.

Alle porte di Caserta, un incendio dalle 12 di oggi sta risalendo la montagna dalle cave di tufo nel comune di Maddaloni  fino al Santuario di San Michele Arcangelo, minacciando lo stesso luogo sacro. L'incendio è vasto e per le operazioni di spegnimento sono impegnati gli uomini della protezione civile, due squadre dei vigili del fuoco (la squadra Anti-incendi boschivi proveniente da Mondragone e una seconda del distaccamento di Marcianise) con un'autobotte in supporto, e un elicottero dell'antincendio boschivo della Regione Campania.

A Bolzano i vigili del fuoco stanno intervenendo per un altro incendio boschivo, scoppiato poco prima delle ore 17 sulle passeggiate di Sant'Osvaldo. Nella stessa zona la settimana scorsa le fiamme hanno distrutto due ettari di bosco. Dalle ore dieci i pompieri sono impegnati con un elicottero a spegnere un rogo lungo le passeggiate del Guncina, l'altro sentiero panoramico che sovrasta il capoluogo altoatesino.

Dopo lo stop, dalle 16.55, fra Chiusi e Orvieto, è ripresa intorno alle ore 20 la circolazione ferroviaria anche sulla linea convenzionale Firenze - Roma per un incendio  in prossimità dei binari. Lo comunica Rfi. La linea Alta Velocità  Firenze - Roma era già stata riattivata alle 19. La circolazione ferroviaria era stata interrotta, sulla linea Alta velocità Firenze-Roma e sulla convenzionale per un incendio in prossimità dei binari che ha interessato la zona". Coinvolti i treni Av sulla direttrice Torino-Salerno e sulle direttrici per Venezia e Verona, e si sono registrati ritardi e cancellazioni anche per i treni regionali sulla Roma-Firenze convenzionale.

Sull'autostrada A16 Napoli - Canosa poco prima delle 15:30 è stato temporaneamente chiuso il tratto compreso tra Candela e Cerignola Ovest in entrambe le direzioni a causa del fumo che invade le carreggiate all'altezza del km 159,9. Sul luogo dell'incendio sono intervenuti i Vigili del Fuoco, le pattuglie della Polizia Stradale oltre al personale della Direzione di Tronco di Bari di Autostrade per l'Italia. Per gli utenti diretti verso Canosa si consiglia di uscire a Candela, percorrere la viabilità ordinaria e di rientrare a Cerignola Ovest; percorso inverso per chi è diretto verso Napoli. Al momento nei tratti interessati non si registrano ripercussioni sulla viabilità.

A Campi Bisenzio (Firenze) un incendio di sterpaglie, alimentato dal vento, ha coinvolto un piazzale di un rivenditore di auto dove sono andate distrutte 24 vetture. I vigili del fuoco sono riusciti a contenere e salvare altre vetture. La situazione adesso è sotto controllo ed è in corso la bonifica.