La trattativa

Export di grano ucraino, raggiunto accordo sulle rotte. Prossima settimana nuovo incontro Mosca-Kiev

Lo annuncia il ministro della Difesa turco, mentre il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres dice che oggi in Turchia sono stati fatti "passi significativi" verso la ripresa delle esportazioni

Export di grano ucraino, raggiunto accordo sulle rotte. Prossima settimana nuovo incontro Mosca-Kiev
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António Guterres

“Passi significativi” sono stati fatti nei negoziati di oggi a Istanbul per la ripresa delle esportazioni di grano ucraino: a dirlo è la voce autorevole del segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, citato dalla Tass, che si dice pronto ad andare ad Istanbul se si raggiunge un accordo. Guterres ha poi chiarito che nel prossimo incontro le parti potranno siglare un accordo finale: “Non è ancora completamente chiuso”, ha dichiarato il segretario generale, spiegando che ora sarà necessario un lavoro tecnico per materializzare i progressi segnati oggi. Anche il ministro della Difesa turco, Hulusi Akar, rimanda a un nuovo round di colloqui, da tenersi la prossima settimana.

Le trattative tra Russia e Ucraina sulla questione del grano bloccato nei porti sul Mar Nero è assai spinosa e di non facile soluzione. Tuttavia, è la notizia di questa sera, Mosca e Kiev concordano nel creare a Istanbul un centro di coordinamento al fine di garantire la sicurezza delle rotte per l'esportazione di grano dall'Ucraina.

Lo conferma il ministro Akar, come riporta Anadolu, l’agenzia di stampa turca, parlando della riunione tenutasi oggi sul Bosforo tra delegazioni militari di Kiev, Mosca, Ankara e rappresentanti dell'Onu. “Nelle prossime settimane delegazioni di Ucraina e Russia si vedranno di nuovo in Turchia, saranno esaminati tutti i dettagli e firmato il lavoro fatto” ha poi aggiunto il titolare della Difesa Akar.

Intanto, fa sapere il Guardian, oltre 130 navi mercantili cariche di grano ucraino attendono nel Mar Nero di accedere al Danubio attraverso le vie di entrata e uscita dei canali dell'estuario di Sulina e Bystre. L'obiettivo è raggiungere una serie di porti e terminal in Romania, da dove il grano potrà essere trasbordato verso diverse destinazioni del globo.