La polemica

Finisce la legislatura e i parlamentari conseguono il "vitalizio". Cosa c'è di vero e di falso

Dopo l'adeguamento al sistema contributivo resta la domanda di quanto si percepisce di pensione da politico, dopo una sola legislatura. Su Twitter un post di Paola Concia polemizza con chi attacca i vitalizi dei politici

Finisce la legislatura e i parlamentari conseguono il "vitalizio". Cosa c'è di vero e di falso
LaPresse
Camera dei Deputati

Le Camere sono state sciolte, ma il “vitalizio” dei parlamentari è salvo. E lo è a fronte di un calcolo particolarmente preciso. Ma c'è chi non ci sta a questa lettura e pubblica un tweet polemico, derubricando la questione all'antipolitica dilagante. A farlo, dalla Germania, è l'ex parlamentare Paola Concia

Ci siamo chiesti se Paola Concia avesse ragione o torto, intanto sentendo la diretta interessata. “I vitalizi sono cambiati. La prova è che oggi ho 59 anni e non lo percepisco”. Se non fossero stati rivisti la Concia avrebbe già preso quella pensione da 9 anni. Ma nel 2012 il cosiddetto vitalizio è stato profondamente modificato. Prima era retributivo, quindi assimilato all'ultimo stipendio percepito, oggi come per tutte le pensioni è contributivo, quindi calcolato in ragione dei contributi effettivamente versati. Non solo. Prima si maturava il diritto di percepirlo il giorno dopo della fine della legislatura, oggi lo si ottiene solo a partire da quando si va in pensione, a 65 anni. Sono differenze non trascurabili. 

Perché tanto sprezzo nel suo tweet nei confronti di chi parla di vitalizi?
"Sono stati aboliti nel 2012, anche grazie a me. Come sono stati ridotti i numeri dei seggi parlamentari e lo vedremo nella prossime elezioni. Dunque è sempre quell'atteggiamento dilagante di disprezzo delle istituzioni. E' il pane dell'antipolitica dilagante. Ma la cosa più particolare è che viene alla fine di una stagione che di questo si è alimentata, una specie di legge del contrappasso".

A chi sta pensando?
Ai grillini. Sono loro che hanno preso una valanga di voti sui temi dell'antipolitica, dei vitalizi, del Parlamento da aprire come una scatoletta di tonno. E adesso si trovano, per la legge del contrappasso, additati ad essere dei privilegiati. Hanno attirato già l'odio degli italiani, che ieri li avevano però votati. E i giornalisti alimentano questa polemica sterile”.

Paola Concia LaPresse
Paola Concia

Perché non dovremmo occuparci dei vitalizi?
"Perché hanno cambiato natura. I parlamentari, tra cui alcuni molto giovani, non percepiranno a trent'anni, magari compiuti da poco, una pensione fino alla fine dei loro giorni come accadeva prima, sulla base di pochi anni di lavoro in Parlamento. Mi pare un vero e proprio accanimento sui vitalizi. Peraltro un accanimento inutile. Sono energie mal riposte. In altri paesi, io adesso vivo in Germania, i cittadini non si arrabbiano per i costi della politica ma per la competenza o meno della classe politica. Adesso questi parlamentari prenderanno due spiccioli, come è giusto che sia, in funzione dei contributi che hanno effettivamente versato". 

Se però la legislatura fosse finita un mese fa non sarebbe andata così, non avrebbero maturato i contributi. Colpa dell'antipolitica o studiato calcolo dei politici?
Per un giorno percepiscono i contributi. Non mi pare uno scandalo. Le rivolto la domanda: se fosse accaduto il contrario e per un giorno non avessero percepito la quota pensione, non sarebbe stato ingiusto? E' normale che la politica abbia dei costi, basta che non ci siano dei privilegi. Qui in Germania la politica ha costi assai maggiori, tanto per dire. Mi dispiace che tutto il dibattito vada su questi temi, mi pare sia ancora frutto di una stagione di odio contro le nostre istituzioni".

Facciamo chiarezza, per capire cosa è cambiato e come: quando si matura un vitalizio, quando lo si comincia a percepire e perché la breve legislatura appena finita permette a senatori e parlamentari di ottenere un vitalizio in “zona Cesarini”.

Quando scatta il vitalizio
Per quanto riguarda questa legislatura, la XVIII, il trattamento pensionistico di onorevoli e senatori è salvo. La regola prevede la maturazione del diritto alla quota per tutti e cinque gli anni di legislatura allo scadere dei 4 anni, sei mesi e un giorno dal suo inizio. 

Quando si ottiene il vitalizio
I cosiddetti vitalizi sono diventati una forma pensionistica contributiva che scatta solo al compimento del 65esimo anno di età, come le altre pensioni. 

Perché sono salvi i vitalizi di senatori e parlamentari della XVIII legislatura
Le prossime elezioni si svolgeranno il 25 settembre e le nuove camere si insedieranno il 15 ottobre (come prevede la Costituzione, articolo 61): 20 giorni dopo il voto, e 21 dopo la data “salva pensioni”. Quindi, per un solo giorno i “vitalizi” sono salvi.