Il papa in Canada

Il viaggio di Francesco termina con una nuova richiesta di perdono

Il pontefice incontra gli ex alunni scuole residenziali, uno "scandalo" la sofferenze imposte ai nativi

Il viaggio di Francesco termina con una nuova richiesta di perdono
Nathan Denette/The Canadian Press via AP
Papa Francesco incontra gli Inuit a Iqaluit

Papa Francesco ha concluso la sua visita in Canada, iniziata domenica scorsa, ed è ripartito per l'Italia. Nella sua tappa a Iqaluit, nell'estremo nord del Canada, territorio degli inuit, papa Francesco ha incontrato dapprima nella scuola elementare, in forma privata, alcuni alunni delle ex scuole residenziali per nativi gestite dalla chiesa cattolica. E poi, nel piazzale dello stesso istituto, i giovani e gli anziani. Era presente anche la governatrice generale del Canada, Mary Simon, lei stessa di madre inuit.

Il Pontefice ha ribadito il suo dolore, la sua indignazione e la sua vergogna che lo "accompagnano da mesi" e ha rinnovato la sua richiesta di perdono "per il male commesso da non pochi cattolici che hanno contribuito alle politiche di assimilazione culturale e di affrancamento in quel sistema educativo distorto". Una delle pagine più drammatiche della storia dei nativi canadesi, uno "scandalo", come lui stesso ha definito. "Cari amici, siamo qui con la volontà di percorrere insieme un tragitto di guarigione e di riconciliazione che, con l'aiuto del Creatore, ci aiuti a fare luce sull'accaduto e a superare quel passato oscuro".

Papa Francesco a Iqaluit AP Photo
Papa Francesco a Iqaluit

"Mi è tornata alla mente la testimonianza di un anziano - ha ricordato il pontefice -, il quale descriveva la bellezza del clima che regnava nelle famiglie indigene prima dell'avvento del sistema delle scuole residenziali. Paragonava quella stagione, in cui nonni, genitori e figli stavano armoniosamente insieme, alla primavera, quando gli uccellini cantano felici attorno alla mamma. Ma all'improvviso - diceva - il canto si è fermato: le famiglie sono state disgregate, i piccoli portati via, lontani dal loro ambiente; su tutto è calato l'inverno"