È deceduto poco dopo il suo arrivo in ospedale a Lecco, l'operaio 51enne, residente a Oggiono (Lecco) folgorato in un'azienda di Annone Brianza (Lecco) nel tardo pomeriggio. L'operaio è stato subito soccorso dall'equipe medica giunta sul piazzale dell'azienda brianzola, trasportato d'urgenza all'ospedale Manzoni di Lecco, dove è morto poco dopo il suo arrivo. Sull'infortunio mortale è stata aperta un'inchiesta, affidata ai carabinieri, mentre i tecnici Ats stanno verificando se erano state adottate le misure di sicurezza.
Poco prima della chiusura del turno della giornata, l'elettricista che stava lavorando su un impianto della ditta brianzola, è rimasto folgorato ed è stato soccorso in arresto cardiaco dai medici giunti dall'ospedale di Lecco. Sul posto anche l'elisoccorso giunto da Como e i carabinieri.
La seconda vittima
Un serramentista di circa 60 anni è morto nel pomeriggio a Lumarzo, nell'entroterra di Genova, dopo essere precipitato dal terzo piano mentre montava una finestra. Sul posto sono intervenuti il personale del 118, con l'automedica, e i vigili del fuoco con l'elicottero. L'uomo, secondo una prima ricostruzione, sarebbe caduto all'indietro. Quando i medici sono arrivati per l'operaio non c'era più nulla da fare.
È precipitato davanti gli occhi del figlio, Tiziano Rovegno, il serramentista di 60 anni morto nel pomeriggio a Lumarzo mentre montava una finestra. L'uomo è precipitato da circa sei metri di altezza. Il giovane era presente con un'altra ditta quando ha assistito alla tragedia. Le indagini sono affidate agli ispettori della Asl per capire quanto successo e ai carabinieri per ricostruire l'esatta dinamica di quanto successo. Rovegno oltre al figlio lascia la moglie e un'altra figlia.