Viaggio del presidente Usa in Medio Oriente

Biden in Israele: "Prevenire l'arma nucleare dell'Iran è vitale"

Vertice con il primo ministro israeliano Lapid. Questa mattina la firma di una Dichiarazione congiunta sulla partnership strategica tra Israele e Stati Uniti

Biden in Israele: "Prevenire l'arma nucleare dell'Iran è vitale"
The white House
conferenza stampa Biden Lapid

Il presidente americano Joe Biden da ieri si trova in visita in Israele, prima tappa della sua missione in Medio Oriente di quattro giorni per convincere i Paesi produttori di petrolio, a partire dall'Arabia Saudita, ad aumentare la produzione. Oggi Biden ha incontrato il premier israeliano Yair Lapid ed insieme hanno firmato una dichiarazione congiunta con l'impegno di impedire all'Iran di ottenere armi nucleari.

Nella conferenza stampa che ha seguito l’incontro, le dichiarazioni dei due leader hanno rivelato quantomeno una distanza di vedute sulla possibile gestione della questione iraniana. Biden, pur rassicurando che gli Usa non permetteranno all'Iran di avere armi nucleari e sono pronti ad usare "tutti gli elementi del potere nazionale per assicurarsi che Teheran non arrivi alla bomba”. Ha poi però sottolineato "Continuo a credere che la diplomazia sia il modo migliore". Di diverso parere Lapid: "Le parole da sole non fermeranno l'Iran. Occorre sul tavolo una minaccia militare credibile. Bisogna che il regime iraniano sappia che se continua ad ingannare il mondo pagheranno un prezzo elevato". Poi rivolto a Biden ha aggiunto: "Presidente dica all'Oman, all'Arabia Saudita, Qatar e Iraq che la mano di Israele è tesa per la pace".

In merito alla questione palestinese, la dichiarazione congiunta di Gerusalemme sulla partnership strategica fra Israele e Stati Uniti, sottolinea come entrambi i paesi "siano impegnati a continuare a discutere  delle sfide e le opportunità nei rapporti israelo-palestinesi",  aggiungendo che entrambi "condannano la deplorevole serie di attentati contro cittadini israeliani" e che è necessario affrontare le "forze radicali, come Hamas"  e "afferma l'impegno condiviso a iniziative che rafforzino l'economia palestinese e migliorino la qualità di vita dei palestinesi". Ma poi è soltanto il presidente americano Biden ad affermare il suo sostegno ad una soluzione di pace con due stati.

 

Gli Usa credono in un durevole e coerente sostegno ad una soluzione con due stati, per procedere verso una realtà nella quale israeliani e palestinesi possano ugualmente godere di eque misure di sicurezza, libertà e prosperità. Gli Stati Uniti sono pronti a lavorare verso questo obiettivo con Israele, l'Autorità palestinese e le parti interessate nella regione

Joe Biden, presidente degli Stati Uniti

In merito alla questione ucraina Biden ha detto: "L'aggressione di Putin all'Ucraina è una sfida alla pace e alla stabilità ovunque nel mondo, la guerra di Putin deve essere un fallimento strategico" e "il mondo libero deve sostenere l'Ucraina, gli Usa continueranno a sostenerla"

Biden ha voluto riaffermare che "Le nostre relazioni con Israele non sono mai state così forti e profonde", sottolineando che "non devi essere ebreo per essere sionista". 

Successivamente il presidente Usa si recherà nei Territori palestinesi prima di partire direttamente alla volta dell'Arabia Saudita

Il Presidente Usa Joe Biden e il Primo Ministro israeliano Yair Lapid Ansa
Il Presidente Usa Joe Biden e il Primo Ministro israeliano Yair Lapid