G20

Indonesia, al via a Bali il G20 dei ministri degli esteri

Le Diplomazie si incontrano mentre sono sempre più ampie le divisioni tra Est e Ovest, ma anche tra Nord e Sud. Dall'Ucraina all'energia, alla crisi alimentare nessuna visione comune

Indonesia, al via a Bali il G20 dei ministri degli esteri
AP
Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov e il ministro degli Esteri cinese Wang Yi durante il loro incontro bilaterale prima della riunione dei ministri degli Esteri del G20 a Bali, Indonesia

Il G20 dei ministri degli esteri ha preso il via a Bali, in Indonesia, in agenda la crisi alimentare, le tensioni sull'energia e tutte le altre sfide legate all'aggressione militare della Russia all'Ucraina, oltre le discussioni sulla cooperazione multilaterale per far fronte all'aumento dell'inflazione globale e i rischi di recessione. Gli alti diplomatici delle nazioni più ricche e di quelle in via di sviluppo si trovano ad affrontare crisi multiple caratterizzate da forti divisioni sull'invasione russa dell'Ucraina e sul suo impatto sulla sicurezza alimentare ed energetica.

Con l'Est e l'Ovest così divisi e con l'emergere di differenze tra Nord e Sud, le possibilità un accordo del G20 su una via condivisa da seguire appaiono trascurabili. Tuttavia un qualche messaggio dovrà uscire dal vertice, per quanto sfumato e contraddittorio e come quasi sempre capita, il Paese col maggior sostegno internazionale è quello che riesce a far passare il proprio messaggio.

La competizione per ottenere questo sostegno è stata feroce. I ministri degli esteri cinese e russo, Wang Yi e Sergey Lavrov, hanno fatto tappa in varie capitali asiatiche durante il viaggio verso Bali, raccogliendo consensi per le loro posizioni e rafforzando i loro legami con le nazioni non alleate della regione. Il Segretario di stato americano Antony Blinken, i francesi, i tedeschi e i britannici, (anche l'Italia in tono molto minore) si presentano a Bali dopo i due incontri organizzati in chiave puramente occidentale che si sono svolti in Europa la scorsa settimana: i vertici di G-7 e NATO, durante i quali è stata assicurata l'unità di intenti sull'Ucraina.

Cina e Stati Uniti sono in lotta per la supremazia. Mentre Blinken e Lavrov non si incontreranno nemmeno in questa occasione, e non si vedono da prima della guerra in Ucraina, domani Il segretario di Stato americano incontrerà il ministro degli Esteri cinese Wang. Mentre Blinken incontrerà Wang e i suoi omologhi indiano, indonesiano e argentino a Bali, anche Lavrov ha un'agenda piena. Il diplomatico russo ha già incontrato Wang ieri e ha in programma colloqui con i ministri degli Esteri di Messico, Sudafrica e Brasile.