Negli ultimi sette giorni i casi di reinfezione covid sono saliti in Italia del 9,5%.
La scorsa settimana l'aumento rilevato era stato dell'8,4%, un "dato con tempi di consolidamento".
L'Iss indica inoltre che dal 24/8/2021 al 28/6/2022 sono stati segnalati 587.347 casi di reinfezione.
Questi i dati forniti dall'Istituto Superiore di Sanità nel "Report esteso su Covid-19: sorveglianza, impatto delle infezioni ed efficacia vaccinale", con dati nazionali aggiornati al 28 giugno dell'anno in corso.
Dallo stesso report emerge come le persone non vaccinate contro il Covid-19, rispetto a quelle vaccinate, corrono un rischio fino a 7 volte maggiore di morte e fino a 4 volte più alto di ricovero in terapia intensiva.
"Il tasso di mortalità standardizzato per età, relativo alla popolazione di età maggiore o uguale a 12 anni, nel periodo 6 maggio-5 giugno 2022 - si legge - per i non vaccinati (13 decessi per 100.000 abitanti) risulta circa 4 volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da 120 giorni o meno (3 decessi/100.000) e circa 7 più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (2 decessi/100.000)".
Quanto ai ricoveri, "il tasso di ospedalizzazione standardizzato per età, relativo alla popolazione di età maggiore o uguale a 12 anni, nel periodo 13 maggio-12 giugno, per i non vaccinati (57 ricoveri per 100.000 abitanti) risulta all'incirca 2 volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da 120 giorni o meno (23 ricoveri/100.000) e oltre 3 volte e mezzo più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (15 ricoveri/100.000)".
Nello stesso periodo, “il tasso di ricoveri in terapia intensiva standardizzato per età, relativo alla popolazione di età maggiore o uguale a 12 anni, per i non vaccinati (2 ricoveri in terapia intensiva per 100.000 abitanti) risulta circa 2 volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da 120 giorni o meno (1 ricovero/100.000) e circa 4 volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (1 ricovero/100.000)”.