La cestista Usa Griner detenuta in Russia si dichiara colpevole

Accusata di possesso di cannabis: "Non intendevo violare la legge russa". Nei giorni scorsi aveva scritto al presidente Usa Biden

La cestista Usa Griner detenuta in Russia si dichiara colpevole
AP Photo/Alexander Zemlianichenko
Brittney Griner, star della WNBA e due volte medaglia d'oro olimpica, viene scortata in un'aula di tribunale per un'udienza, a Khimki, appena fuori Mosca

La star del basket statunitense, Brittney Griner, si è dichiarata colpevole di aver portato cannabis in Russia, ma ha detto che non intendeva infrangere la legge.

La giovane è stata arrestata a febbraio perché in possesso di un liquido a base di cannabis in un aeroporto di Mosca: è stata accusata di possesso e contrabbando di droga per cui rischia fino a 10 anni di carcere. "Vorrei dichiararmi colpevole di tutte le accuse", ha detto alla corte, aggiungendo però che "non intendeva violare la legge russa".

Il prossimo appuntamento del processo è il 14 luglio.

Nei giorni scorsi aveva scritto una lettera al Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, chiedendo di non dimenticare lei e gli altri americani detenuti in Russia: “Per favore, fai tutto il possibile per riportarci a casa. Ho votato per la prima volta nel 2020 e ho votato per te. Ho fiducia in te. Mi manca mia moglie! Mi manca la mia famiglia! Mi mancano le mie compagne di squadra! Sarò grata per qualsiasi cosa tu possa fare in questo momento per riportarmi a casa”.