I Magistrati gli impongono la sorveglianza speciale

Mafia, giudici: Brusca è socialmente pericoloso

Giovanni Brusca, scarcerato un anno fa, sarà sottoposto alla sorveglianza speciale perché ritenuto socialmente pericoloso

Mafia, giudici: Brusca è socialmente pericoloso
Ansa
Giovanni Brusca condotto in carcere dopo la sua cattura, il 21 maggio 1996

L'ex boss Giovanni Brusca, da anni collaboratore di giustizia, scarcerato un anno fa, sarà sottoposto alla sorveglianza speciale perché ritenuto socialmente pericoloso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Roma. Lo scrive l'edizione palermitana de La Repubblica. La notizia è stata confermata da fonti investigative.  

Secondo quanto confermato all'Adnkronos da fonti investigative lo ha deciso il Tribunale di  sorveglianza di Palermo, accogliendo la richiesta del questore Leopoldo Laricchia.

La scarcerazione di Brusca, l'uomo che azionò il telecomando a Capaci e che uccise il piccolo Giuseppe Di Matteo, autore di decine di omicidi, venne accolta da violente polemiche. 

L'ex boss fu liberato per espiazione della pena dopo 25 anni dal suo arresto.