Popoli in fuga

Migranti: sono 39.285 gli sbarchi in Italia dall'inizio dell'anno, oltre 7mila solo dalla Tunisia

Attualmente sul territorio italiano risiedono cinque milioni e 193 mila stranieri. L’anno scorso erano cinque milioni e 171 mila. In un anno sono aumentati di ventiduemila. Sette anni fa, nel 2015, gli stranieri residenti erano 5 milioni e 14 mila

Migranti: sono 39.285 gli sbarchi in Italia dall'inizio dell'anno, oltre 7mila solo dalla Tunisia
Ansa
Libia, un centro di detenzione per migranti

Duemila migranti ammassati in Sicilia, là dove se ne potrebbero ricoverare non più di trecentocinquanta. E mentre sono 630 i migranti sbarcati negli ultimi due giorni sulla costa orientale dell'isola, altri migranti continuano ad arrivare. La nave “Sea Watch” si dirige verso Taranto con 439 naufraghi a bordo. Si trova invece fra Malta e Lampedusa la nave “Ocean Viking” con a bordo 387 naufraghi, soccorsi in 5 diverse operazioni nel Mediterraneo. Più di un terzo dei naufraghi sono minori (149 in totale, di cui 124 non accompagnati). Vi sono anche 9 bambini al di sotto dei 5 anni e 1 bimbo di un anno. Si trova nelle vicinanze delle acque di Pozzallo, in provincia di Ragusa, la nave “Geo Barents” di “Medici Senza Frontiere”. A bordo vi sono 659 naufraghi soccorsi in 11 diverse operazioni di salvataggio nel Mediterraneo, effettuate nell'arco di 72 ore. Tra i naufraghi a bordo vi sono anche 159 minori - tra questi il più piccolo di 3 settimane - poi vi è anche una bambina di 2 anni e diverse donne in gravidanza. A breve, però, dovrebbe cominciare l'imbarco di altre 600 persone sulla nave “Diciotti” della Guardia costiera che dovrebbe far rotta su Porto Empedocle. L'hotspot di Lampedusa quindi comincia a svuotarsi anche se le condizioni in cui sono costretti a vivere gli ospiti non sono per nulla buone. 

I numeri degli sbarchi

Gli sbarchi in Italia dall'inizio dell'anno, stando ai dati del “cruscotto statistico” del Ministero dell'Interno, sono 39.285, contro i 28.453 di tutto il 2021 e i 13.336 del 2020 in piena pandemia. Dopo i dati in ribasso di febbraio e marzo scorsi, l'impennata c'è stata ad aprile e maggio ed è proseguita a giugno e luglio. Sulla rotta est, dalla Turchia, si contano sinora diecimila ingressi. In aumento. 

Cruscotto statistico giornaliero 29-07-2022 Ministero dell'Interno
Cruscotto statistico giornaliero 29-07-2022

Il “cruscotto statistico” del Ministero dell'Interno racconta di un anno, quello in corso, iniziato subito, a gennaio, con una “buona” spinta data da 3.035 arrivi, decisamente più dei 1.039 dell'anno scorso e dei 1.342 del 2020. Il dato poi è stato inferiore (come si può vedere nel grafico di seguito riportato) rispetto agli anni precedenti nei mesi di febbraio e marzo. Da aprile in poi l'esplosione.

Cruscotto statistico giornaliero Ministero dell'Interno
Cruscotto statistico giornaliero

E semplificando il confronto alla sola ultima settimana rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente (grafico a seguire), si può notare come la linea relativa agli sbarchi di questa settimana rispetto a un anno fa sia di fatto sempre superiore nei numeri.

Cruscotto statistico giornaliero Ministero dell'Interno
Cruscotto statistico giornaliero

Molto interessante anche la statistica relativa agli ingressi dei minorenni stranieri non accompagnati che vede l'anno in corso decisamente meno importante, numericamente rispetto ai due anni precedenti: 10.053 nel 2021, 4.687 due anni fa e 4.345 per l'anno in corso. Ma va considerato che se per il 2022 i dati si fermano al 25 luglio, per i due anni precedenti il conteggio è su 365 giorni.

Cruscotto statistico giornaliero 29-07-2022 Ministero dell'Interno
Cruscotto statistico giornaliero 29-07-2022

Di seguito il grafico relativo agli sbarchi in Italia avvenuti durante il mese di luglio. Il 24 luglio è stato, finora, quello che ha inciso maggiormente sul totale, con 1.513 sbarchi in 24 ore. Poi le cifre sono andate più o meno uniformandosi.

Cruscotto statistico giornaliero Ministero dell'Interno
Cruscotto statistico giornaliero

Interessante anche verificare la provenienza dei migranti che sbarcano in Italia. Tra gli altri spiccano i 7.170 arrivi dalla Tunisia, i 6.636 dall'Egitto, i 5.996 dal Bangladesh, i 3.306 dall'Afghanistan, i 2.365 dalla Siria, i 1.390 dalla Costa d'Avorio.

Cruscotto statistico giornaliero Ministero dell'Interno
Cruscotto statistico giornaliero

L'invasione che non c'è

Ma è davvero un'invasione quella degli extracomunitari in Italia? Le cifre raccontano di una cifra pressoché invariata nel corso degli ultimi sette anni. Attualmente sul territorio italiano risiedono cinque milioni e 193 mila stranieri. L’anno scorso erano cinque milioni e 171 mila. In un anno sono aumentati di ventiduemila. Sette anni fa, nel 2015, gli stranieri residenti erano 5 milioni e 14 mila. Secondo il rapporto Antigone, la percentuale di stranieri fra i detenuti è del 31.3 per cento. Alta, ma più bassa dell’anno scorso, che era del 32.3 e molto più bassa del 2019, quando era al 33.4. Allora, nel 2019, lo 0.40 per cento degli stranieri residenti in Italia era in prigione, due anni fa eravamo allo 0.35, l’anno scorso allo 0.34, quest’anno allo 0.33.