Il medico della Fidal: "Rischio lesioni"

Mondiali di atletica. Jacobs non correrà la semifinale dei 100 metri: "Una scelta dolorosa"

Lo sprinter azzurro ha accusato una contrattura a carico del grande adduttore della coscia destra durante la batteria di ieri a Eugene

Mondiali di atletica. Jacobs non correrà la semifinale dei 100 metri: "Una scelta dolorosa"
Cameron Spencer/Getty Images
Marcell Jacobs

Marcell Jacobs non correrà la semifinale dei 100 metri ai Campionati del mondo di Eugene. Lo sprinter azzurro ha accusato una contrattura a carico del grande adduttore della coscia destra durante la batteria di ieri a Eugene.

A fermare l'atleta azzurro a circa due ore dalla semifinale dei 100 metri ai Mondiali di Eugene, in Oregon, è stata una decisione così spiegata dal medico della Fidal, il professor Andrea Billi, in un  comunicato ufficiale: "subito dopo la batteria, in cui Jacobs aveva accusato una "contrattura a 
carico del grande adduttore della coscia destra, che comunque gli ha permesso di concludere la  performance, è stato impostato un protocollo di terapia che ha portato alla decontrazione  muscolare immediata. Nei test clinici condotti nella mattinata di oggi, la contrattura muscolare,  seppure in maniera minore, rimaneva presente, per cui si è deciso di eseguire esami ecografico in statica ed in dinamica per valutare la reazione della componente muscolare".

L'esame, continua il medico, "non ha mostrato lesioni muscolari, ma ha evidenziato in contrazione una zona di stasi ematica loco regionale a carico del grande adduttore della coscia destra. Essendo questo un quadro clinico che può mettere a rischio l'integrità muscolare e portare a lesioni, si è deciso di non consentire la partecipazione alla gara di questa sera".

Jacobs: Una scelta dolorosa

"Una scelta dolorosa. Sono costretto a interrompere la corsa nonostante abbia voluto in ogni modo essere qui a Eugene e confrontarmi con i miei avversari". Sono le parole del campione olimpico dei 100 metri, Marcell Jacobs dopo la rinuncia alla semifinale dei Campionati mondiali. Poi ha aggiunto: "Agli italiani e ai miei fan faccio questa promessa: ce la metterò tutta per  continuare a farvi sognare. Non c'è niente che io ami di più che correre e gareggiare. Sono un combattente ed è con questo spirito che avevo deciso di non mancare l'appuntamento con i Mondiali ma adesso, per non rischiare un infortunio più serio, devo rimandare il confronto alle prossime gare importanti, dopo un recupero pieno", conclude.