''Mi unisco al dolore del popolo dello Sri Lanka che continua a subire gli effetti dell'instabilità politica ed economica. Insieme ai vescovi del Paese rinnovo il mio appello alla pace e imploro coloro che hanno autorità a non ignorare il grido dei poveri e le necessità della gente''. Lo ha detto Papa Francesco davanti ai fedeli riuniti in piazza San Pietro dopo la recita dell'Angelus. Il Pontefice ha rivolto un pensiero e una preghiera al popolo della Libia, "in particolare ai giovani e a tutti coloro che soffrono a causa dei gravi problemi sociali ed economici del Paese. Esorto tutti a cercare soluzioni convincenti con l'aiuto della comunità internazionale, attraverso il dialogo costruttivo e la riconciliazione naturale''.
Infine una preghiera per la fine della “folle guerra” in Ucraina: ''Rinnovo la mia vicinanza al popolo ucraino, quotidianamente tormentato dai brutali attacchi di cui fa le spese la gente comune - ha aggiunto - Prego per tutte le famiglie specialmente per le vittime e i feriti, i malati, prego per gli anziani e per i bambini''.