Premio Strega 2022

Premio Strega, vince 'Spatriati' di Mario Desiati con 166 voti

Per la prima volta una finale con sette titoli

Premio Strega, vince 'Spatriati' di Mario Desiati con 166 voti
ANSA
Premio Strega: trionfa Mario Desiati

'Spatriati' di Mario Desiati ha vinto la 76esima edizione del Premio Strega 2022 con 166 voti. Nella cornice del Ninfeo di Villa Giulia a Roma, la presentatrice Geppi Cucciari ha premiato il vincitore del riconoscimento letterario che viene assegnato ogni anno a un libro pubblicato in Italia. Quest'anno per la prima volta i romanzi finalisti non sono stati cinque, come da tradizione, ma sette.

Vincitore annunciato, super favorito dall'inizio della competizione, Desiati, con 166 voti per il suo 'Spatriati' (Einaudi), al suo ritorno in finale dopo quello del 2011 con 'Ternitti' (Mondadori).

'Spatriati' è una parola del dialetto martinese che vuol dire irregolare, "È un seme dentro tutti noi" spiega Desiati, 45 anni, originario proprio di Martina Franca. I protagonisti di questa storia ambientata tra la Puglia e Berlino, sono due 'irregolari', amici fin dall'adolescenza, Francesco e Claudia. Lui è un insicuro, oppresso dalle convenzioni sociali e che non riesce a essere se' stesso, mentre Claudia è ribelle e volitiva, aperta al mondo e alle esperienze di vita. Claudia lascia il paese a va a vivere a Londra, Milano, Berlino. Francesco invece resta, vive di luce riflessa. Lui , voce narrante del romanzo, si emoziona attraverso i racconti di Claudia e attraverso di lei prova a trovare la sua identità.

 

Al secondo posto Claudio Piersanti che ha avuto 90 voti per il suo 'Quel maledetto Vronskij' (Rizzoli) in cui racconta la storia di un tipografo, Giovanni, che non si arrende all'improvviso addio, in un biglietto, della moglie con cui sta insieme dall'adolescenza.

E al terzo Alessandra Carati, che ha avuto 83 voti per 'E poi saremo salvi' (Mondadori)  con Aida, profuga bosniaca che a sei anni fugge dalla guerra con la famiglia verso l'Italia. Con lei era ex aequo nella settina finalista Fabio Baca' (anche nella cinquina del premio Campiello 2022) che si è aggiudicato il il sesto posto con 51 voti per  'Nova' (Adelphi).

Al quarto posto Veronica Raimo,  già vincitrice del Premio Strega giovani 2022 con 'Niente di vero' che  ha avuto 62 voti ed è il secondo titolo Einaudi in gara, per un totale di quattro titoli del gruppo Mondadori.  Quinto per un soffio Marco Amerighi il suo 'Randagi' (Bollati Boringhieri) in cui da voce a una generazione spiazzata dalla consapevolezza di vivere la decrescita e alla storia di una famiglia dove prima o poi tutti i maschi spariscono, ha avuto 61 voti. E settima Veronica Galletta con 'Nina sull'argine' (Minimum Fax).

L'anno scorso il Premio Strega è stato vinto da 'Due vite' di Emanuele Trevi che quest'anno è stato il presidente della giuria. Il premio Strega, organizzato e gestito dalla Fondazione Bellonci, fu istituito nel 1947 da Maria Bellonci e Guido Alberti, produttore del famoso liquore Strega a cui il premio deve il suo nome. 

Contrariamente alla tradizione, lo scrittore non si è concesso la consueta bevuta del Liquore Strega subito dopo la proclamazione della vittoria. "Lascio questa bottiglia intonsa" - ha detto - “La berrò in Puglia in ricordo degli scrittori della mia terra”.