La tragica vacanza sul Mar Rosso

Rientrata in Italia la salma di Andrea, il bambino morto a Sharm el Sheikh. Ora si aspetta autopsia

Ad accogliere il corpo del piccolo la mamma da poco dimessa dall'Ospedale di Palermo, il papà è ancora ricoverato. Aperto un fascicolo d'indagine. Mercoledì l'autopsia di Andrea

Rientrata in Italia la salma di Andrea, il bambino morto a Sharm el Sheikh. Ora si aspetta autopsia
Ansa
Bimbo morto a Sharm: stasera a Palermo la salma di Andrea

È arrivata da Roma all'aeroporto di Palermo, con un volo di linea, la salma di Andrea Mirabile, il bambino di sei anni morto a Sharm el Sheikh sabato scorso mentre era in vacanza in un resort con i genitori. Ad accogliere il corpo del piccolo c'era la madre Rosalia Manosperti, dimessa dal Policlinico di Palermo. La donna, al quarto mese di gravidanza, era arrivata in Italia ieri, insieme al marito, che resta ancora ricoverato ma le cui condizioni sono stabili. "La paziente - dice il professore Renato Venezia, direttore della struttura complessa di Ostetricia e Ginecologia - ha eseguito ieri  pomeriggio alcuni accertamenti ecografici e, compatibilmente con la  tragedia vissuta, dal punto di vista clinico sta bene e la sua gravidanza procede regolarmente." Il marito, invece, si trova ancora ricoverato al reparto di Medicina interna con Stroke Care. "Al momento - spiega Salvo Miceli, dirigente medico della struttura - ha un quadro clinico stabile. Stiamo eseguendo ulteriori esami, necessari per capire che cosa abbia scatenato questa reazione. Un riscontro più chiaro potremo averlo solo nei prossimi giorni quando avremo modo di valutare anche gli effetti delle terapie in corso"

Al momento l'ipotesi è che a causare la morte del bambino e il malore del padre, Antonio, la mamma Rosalia, che è quella che ha avuto sintomi più lievi, sia stata qualcosa che hanno bevuto o mangiato.

Le indagini 

"Mi è stato notificato dalla Procura  della Repubblica un decreto di fissazione dell'inizio delle operazioni peritali che è previsto per mercoledì 13 luglio". A dirlo all'Adnkronos è Gabriele Giambrone che sta assistendo la famiglia del piccolo Andrea Mirabile. Ieri il pool di avvocati che segue la famiglia aveva presentato un  esposto in Procura per fare luce sulla morte improvvisa del piccolo. La Procura ha nominato un pm, Bruno Brucoli, titolare del fascicolo aperto. "Per noi questo è un enorme successo temevamo che, essendo l'eventuale reato commesso all'estero, venisse  archiviato per mancanza di giurisdizione, ovvero che il Tribunale  potesse dichiararsi incompetente. Invece, la Procura ha preso a cuore  questo caso, ha aperto un fascicolo d'indagine, assegnato un pm in  tempi brevissimi e disposto l'inizio delle operazioni peritali. Questo ci lascia ben sperare che un'indagine sulla verità dei fatti possa  essere svolta anche in Italia".  Mercoledì verrà nominato un consulente della Procura. "Valuteremo con  la famiglia le prossime mosse, ma è probabile che nomineremo un  collegio difensivo con un medico legale e uno specialista  infettivologo". Subito dopo verranno svolti, in tempi brevissimi, l'autopsia per procedere successivamente al funerale del piccolo  Andrea.