Due azzurri tra i primi 5 triplisti più forti al mondo, ma niente medaglie per l’Italia. Andrea Dallavalle e Emmanuel Ihemeje si classificano rispettivamente quarto e quinto alla finale del salto triplo ai Mondiali di atletica di Eugene.
A Dallavalle sono mancati sei centimetri per salire sul podio. L’azzurro, nel corso della gara non è riuscito a migliorare la misura di 17,25 metri ottenuta al primo salto.
Primo salto che, invece, è valso la medaglia d’oro per Pedro Pichardo: il 29enne portoghese campione olimpico in carica è atterrato a 17,95, miglior prestazione mondiale dell’anno.
Pichardo, fino al 2015 cubano, nell’albo d’oro dei Campionati mondiali succede all’americano Christian Taylor che si era imposto nelle ultime tre edizioni (2015, 2017 e 2019) e si è poi infortunato nel 2021 al tendine d’Achielle.
Argento con 17,55 a Hugues Fabrice Zango del Burundi, bronzo al cinese Yaming Zhu (17,31).
Quinto posto per Emanuel Ihemeje con 17,17, misura ottenuta al sesto ed ultimo salto con 2,6 metri di vento a favore.