Mondiali di atletica

Sfuma il sogno della finale per Filippo Tortu: la manca per 3 millesimi

Beffa per Tortu: non è bastato correre in semifinale il nuovo primato personale di 20”10.096, secondo tempo di sempre in Italia dopo il leggendario 19”72 di Pietro Mennea. Ora tutto sulla 4x100

Il sogno di arrivare in finale e di conquistare una medaglia ai Mondiali di Eugene si è infranto per Filippo Tortu. 

Per appena tre millesimi è rimasto escluso dalla finale mondiale dei 200 metri. 

All'azzurro non è bastato correre in semifinale il nuovo primato personale di 20”10.096, secondo tempo di sempre in Italia dopo il leggendario 19”72 di Pietro Mennea. 

Nella terza semifinale, Tortu è stato preceduto dall’americano Erriyon Knighton primo con 19”77 ed il canadese Aaron Brown con 20”10.096. 

Dalla fine della scorsa stagione lo sprinter brianzolo ha preferito concentrarsi sul mezzo giro di pista e non prettamente sui 100 metri dei quali era stato anche primatista nazionale con 9”99. 

Ora il velocista punta tutto sulla staffetta 4X100 (prime batterie nella notte italiana tra venerdì e sabato), che a Tokyo gli portò un oro indimenticabile.

Degli otto finalisti, sei hanno corso in semifinale sotto i 20 secondi. Miglior tempo per l’americano Noah Lyles con 19”62, secondo per il connazionale Erriyon Knighton (19”77) e terzo per l’altro Us Boys, Kenneth Bednarek (19”84). 

Primato nazionale della Repubblica Dominicana per Alexander Ogando (19”91).

Eliminato il neocampione mondiale dei 100, l’americano Fred Kerley sesto con 20”68 nella prima semifinale. Non ha gareggiato il giamaicano Yohan Blake che ha accusato un gonfiore al tendine d’Achille del piede destro. La finale è in programma venerdì alle ore 4,50 ora italiana.