E' iscritta alla facoltà di Medicina dell'Università di Napoli dal 2006 senza però mai conseguire la laurea. Il padre, un pensionato di Portici, separato dalla madre della studentessa 36enne, ha fatto ricorso al Tribunale del capoluogo partenopeo per interrompere il sostegno agli studi, motivando il gesto dalla mancanza degli stessi.
Il Tribunale ha accolto la richiesta del padre di sospendere l'erogazione dell'assegno di mantenimento agli studi di circa 300 euro. A prendere la decisione è stato il giudice secondo il quale "tenuto conto dell'età della figlia, del tempo trascorso dall'iscrizione all'università, dal tenore della documentazione sul percorso degli studi", va "sospeso l'assegno in ragione del principio di autoresponsabilità".
Secondo il Corriere del Mezzogiorno che riporta la notizia, la figlia trentaseienne, alla quale il padre ha donato anni fa un appartamento del valore di circa 300.000 euro, non ha mai neppure cercato un lavoro adducendo la depressione come motivo alla base di queste sue difficoltà.