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Taiwan. Nuove manovre militari cinesi per la visita di Nancy Pelosi

Pechino aumenta le minacce contro il viaggio della presidente della Camera dei Rappresentanti: potremmo abbattere il suo aereo

Taiwan. Nuove manovre militari cinesi per la visita di Nancy Pelosi
Ansa/EPA/RITCHIE B. TONGO
Taiwan, esercitazioni militari per le crescenti minacce da parte di Pechino

La Cina annuncia nuove esercitazioni nello stretto di Taiwan e nel Mar Cinese Meridionale, aumentando le attività militari in vista del possibile viaggio nell'isola da parte della presidente della Camera americana Nancy Pelosi.

Nancy Pelosi "ha posato una mina dove convergono le relazioni Cina-Usa e la situazione intorno allo stretto di Taiwan" e potrebbe essere la causa di "una dura risposta" di Pechino di cui Washington dovrà farsi unicamente carico. I media cinesi hanno sparato ad alzo zero contro l'ipotesi che Pelosi possa visitare l'isola 'ribelle', parte della sua missione in Asia.

Secondo i media statali cinesi, oggi si terranno per tutta la giornata manovre di portata limitata in un'area distante poco più di 100 chilometri dalle coste taiwanesi e un nuovo ciclo di esercitazioni è già stato programmato il 2 e il 3 agosto.

Hu Xijin, ex direttore del quotidiano Global Times di cui è ora un seguito commentatore, ha minacciato che "se i caccia americani scortano l'aereo di Pelosi a Taiwan" si tratterebbe di "invasione", visto che Taiwan è considerata parte "inalienabile" del territorio cinese. Le forze armate cinesi, pertanto, "hanno il diritto di scacciare con la forza" l'aereo di Pelosi e i jet statunitensi, facendo ricorso a "colpi di avvertimento e movimenti tattici di ostruzione. Se inefficaci, può abbatterli", ha scritto Hu su Twitter.

Le tensioni tra Cina e Usa sono cresciute su Taiwan: giovedì, nella loro prima telefonata in quattro mesi, il presidente cinese Xi Jinping ha avvertito l'omologo americano Joe Biden che, sull'isola ribelle, "chi gioca con il fuoco si da' fuoco".

L'amministrazione usa non ha confermato ne' smentito che Pelosi farà tappa a Taiwan nel tour in Asia che la porterà ufficialmente in Giappone, Corea del sud, Malesia e Singapore. Pechino vede la missione di Pelosi a Taiwan come una provocazione, dato che considera l'isola una parte "inalienabile" del suo territorio: la sua visita sarebbe quella di un funzionario Usa di grado più alto da quella fatta nel 1997 dall'allora presidente della Camera, Newt Gingrich.