Dopo mesi di caldo intenso per l’Italia è arrivato il momento di respirare. Il vasto anticiclone africano che ha surriscaldato tutto il Paese lasciando sulla pelle e nella memoria di tutti due mesi, quelli di giugno e luglio, con temperature medie rispettivamente superiori di ben +2,88 gradi e 2,26 gradi rispetto alla media, lascia spazio a instabilità atmosferica e infiltrazioni di aria fresca in alta quota proveniente dai Balcani.
A fare il punto sulla situazione meteorologica di questi giorni è Luca Ciceroni, di Rai Meteo.
Con la settimana appena iniziata, l’anticiclone di origine africana che ci ha tenuto compagnia nell’estate raggiungendo i 40 gradi e anche superandoli come a Roma e Firenze, si ritira.
Dopo aver riscaldato per due mesi i mari, ora lo sbalzo termico creato dalle correnti di aria più fredda darà vita a instabilità atmosferica e gli eventi meteorologici saranno frequenti e associati forte intensità.
Si attenua il caldo e sono in arrivo i temporali, come successo nel corso del fine settimana sull’arco alpino e le regioni del Nord (in Val di Fassa sono caduti oltre 100 millimetri di pioggia) con grandinate e forti raffiche di vento.
Già nella giornata odierna è allerta meteo gialla in tutta la Lombardia, Emilia e alta Toscana per rischio temporali. Stessa cosa sull’Appennino centro meridionale con possibili grandinate e sulla costa dell’Abruzzo e del Molise.
Allerta meteo oggi anche per l’intera Basilicata e Calabria per rischio idrogeologico.
Previsti forti temporali anche in Sicilia con rischio di grandinate e nubifragi nelle zone interne come il ragusano, sull’Etna, Enna e Caltanissetta.
Per domani pomeriggio ci sarà una fase acuta di forte maltempo sul Centro Sud.
Fatta eccezione per la Sardegna, domani ci saranno criticità sulle zone centrali dell’Italia: Lazio, Marche, Abruzzo e Appennino, ma anche Calabria, Sicilia e Basilicata. Sono previsti temporali con grandine, forti raffiche di vento possibili trombe d’aria.
La notte di San Lorenzo sarà difficile assistere allo spettacolo delle stelle cadenti nell’entroterra laziale e in tutto il Sud salvo il Salento dove, comunque, una luna particolarmente luminosa potrà creare qualche difficoltà. Ci sarà però occasione per recuperare: nei giorni successivi, infatti, ci sarà l’apice delle Perseidi.
Tempo instabile, dunque, per tutta la settimana, ma non è detto che nella seconda parte di agosto non torni il caldo.
Ma perché questa estate è stata così anomala e i mari sono così caldi? Perché c'è un grande assente, è mancato l’Anticiclone delle Azzorre, che ha sempre mitigato le estati italiane.