Trump sotto accusa

Documenti Trump: ci fu tentativo di ostacolare le indagini dell'Fbi

Secondo il Dipartimento di Giustizia "ci sono dubbi sulla effettiva volontà di collaborazione" da parte dell'ex presidente Usa

Documenti Trump: ci fu tentativo di ostacolare le indagini dell'Fbi
AP
Il mandato di perquisizione dell'FBI per la tenuta Mar-a-Lago dell'ex presidente Donald Trump a Palm Beach

Sarebbero 36 le pagine con cui il dipartimento di Giustizia americano si oppone alla richiesta di Donald Trump a nominare uno 'special master' per esaminare il materiale che l’Fbi ha sequestrato dalla sua abitazione a Mar – a – Lago

Il no arriva nell’ambito delle indagini che vedono l’ex presidente degli Usa accusato di aver conservato in modo improprio del materiale governativo top secret. 

Stando a quanto riportato, secondo il Dipartimento di Giustizia sono oltre 320 i documenti classificati e recuperati a Mar-a-Lago, tra cui più di 100 recuperati dall'Fbi dall'inizio di questo mese.

Documenti ufficiali, tenuti alla rinfusa e mischiati con giornali e posta privata, stipati in scatoloni, che riportavano dati sull’identità di spie, fonti, informatori, collaboratori, agenti sotto copertura e di tutta la catena per la raccolta di informazioni di intelligence. Con il rischio, altissimo, che finissero nelle mani sbagliate.

Secondo l'accusa l’ex presidente degli Stati Uniti avrebbe quindi chiaramente cercato di ostacolare le indagini: "Che l'Fbi, nel giro di ore, abbia recuperato il doppio di documenti contrassegnati come classificati mentre l'avvocato e altri rappresentanti dell'ex presidente hanno avuto settimane per fare la loro 'ricerca diligente' mette in seria discussione la rappresentazione dei fatti nella certificazione del 3 giugno (sull'avvenuta restituzione di quanto richiesto) e getta dubbi sull'estensione della cooperazione in questa vicenda", si legge nell'atto firmato da Jay Bratt, capo della sezione controspionaggio del dipartimento di Giustizia.  

L'atto è finora il resoconto più dettagliato sulle evidenzedi ostruzione della giustizia, sollevando il timore che Trump ei suoi legali abbiano cercato di fuorviare gli investigatori sulla sincerità e accuratezza dei loro sforzi per identificare e restituire agli Archivi nazionali documenti altamente sensibili.

La Cnn e il sito Politico.com affermano come il Federal Bureau abbia ottenuto per questo il decreto di perquisizione nella residenza di Donald Trump a Mar – a – Lago “dopo aver avuto evidenze che documenti governativi erano stati probabilmente nascosti e rimossi dal deposito e che gli sforzi erano stati fatti probabilmente per ostruire l'indagine del governo".

L'Fbi avrebbe quindi ottenuto il decreto di perquisizione dopo aver avuto evidenze "che documenti governativi erano stati probabilmente nascosti e rimossi dai depositi, presumibilmente per ostruire un'indagine del governo".