Diritti

Kansas, vittoria sull’aborto: gli elettori respingono le restrizioni all’interruzione di gravidanza

Nello stato a guida repubblicana il 59% degli elettori è favorevole alla conservazione dei diritti all’aborto

Kansas, vittoria sull’aborto: gli elettori respingono le restrizioni all’interruzione di gravidanza
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Referendum per il diritto all'aborto negli Stati Uniti

Gli elettori del Kansas hanno respinto con un referendum una norma che prevedeva la rimozione dei diritti di accesso alle interruzioni di gravidanza dalla Costituzione dello Stato. Si tratta di una clamorosa vittoria del movimento per il diritto all’aborto nel primo test elettorale da quando la Corte Suprema degli Stati Uniti ha ribaltato la sentenza Roe v. Wade. Il fallimento dell’emendamento in uno stato conservatore risolleva le speranze dei democratici sul fatto che il diritto all’aborto possa dare energia al partito alle elezioni di medio termine di novembre. Con il 98% dei voti, il 59% degli elettori è favorevole alla conservazione dei diritti all’aborto rispetto a quasi il 41% che sostiene la rimozione delle protezioni contro l’aborto dalla costituzione statale. Il risultato impedirà inoltre ai legislatori repubblicani del Kansas di approvare severe restrizioni all’aborto nello stato.

"La decisione estremista della Corte Suprema di rovesciare la sentenza Roe v Wade ha messo a rischio la salute e le vite delle donne. Questa notte, il popolo americano si è espresso in proposito". Così Joe Biden ha salutato i risultati del referendum in Kansas, dove "gli elettori sono andati in votare in numeri record per bocciare i tentativi estremisti di emendare la Costituzione" annullando la protezione del diritto all'aborto.
"Questo voto afferma con chiarezza quello che già sappiamo: la maggioranza degli americani crede che le donne debbano avere accesso all'aborto ed avere il diritto di fare le proprie scelte sulla salute", ha continuato il presidente esortando il Congresso "ad ascoltare la volontà del popolo americano e restaurare le protezioni della Roe con una legge federale".
Biden assicura che la sua amministrazione "continuerà ad adottare azioni significative per proteggere i diritti riproduttivi delle donne". "E il popolo americano deve continuare ad usare la propria voce per proteggere i diritti delle donne, compreso l'aborto", conclude con un chiaro riferimento alle elezioni del prossimo novembre.

Intanto il Dipartimento di Giustizia Usa ha fatto causa all'Idaho per aver ristretto il diritto all'aborto negandolo anche alle donne in pericolo di vita. Il procuratore generale Merrick Garland ha spiegato, annunciando la causa, che la misura dello Stato, che dovrebbe entrare in vigore a fine mese, è incompatibile con una legge federale. Sono tanti gli Stati americani che hanno vietato o fortemente limitato il diritto all'interruzione di gravidanza dopo che la Corte Suprema ha ribaltato la storica sentenza Roe contro Wade che dal 1973 aveva legalizzato la procedura a livello nazionale.