Sul podio una seconda casa al mare, ma anche al lago, da Campiglio a Capri, torna la voglia di comprare casa: boom di acquisti di abitazione nelle località turistiche: +41,1% sullo scorso anno. Al top Forte dei marmi, Capri, Madonna di campiglio, con i prezzi delle abitazioni in aumento (+3,2% annuo): sono i dati dell'osservatorio nazionale immobiliare 2022, di Fimaa-Confcommercio.
Nel rapporto - realizzato con la la collaborazione di Nomisma - analizzati i dati di compravendite (e affitti) di 141 località di mare e 76 di montagna e lago.
Le località marine hanno fatto segnare +43,4%,quelle montane +35%, mentre quelle lacustri segnano un +29,6%.
Contestualmente - segnala Fimaa - anche la ripresa dei valori di mercato delle abitazioni, che riguarda tutte le località turistiche italiane. Le case vacanze in montagna ed al lago mostrano l'incremento più elevato, rispetto all'anno precedente, con variazioni medie che oscillano tra +3,7% a +5%, mentre le abitazioni al mare presentano una variazione media più contenuta che si mantiene nel range tra +2,2% e +2,8% sul prezzo.
Ansa In cima alla classifica - per quanto riguarda i prezzi massimi di compravendita - Madonna di Campiglio (Trento) fino a 15.000 euro al metro quadro, seguita da Forte dei Marmi (Lucca) e Capri (Napoli) con 14 mila euro al metro quadro. A seguire, Cortina d'Ampezzo (Belluno) e Santa Margherita Ligure (Genova), con valori massimi compresi tra i 13.000 e i13.500.
Affitti soprattutto al mare
Ad aumentare quest'anno anche i canoni d'affitto: +4,8% su base annua, beneficiando della crescita dei flussi turistici: un aumento soprattutto per le località marittime (+5,9% in media) e le località lacustri (+5,3%), mentre per gli affitti in montagna solo un +1,1% di aumento.
Ansa Nomisma, una ricerca di “percezione di sicurezza e godimento”
Secondo Luca Dondi, amministratore delegato di Nomisma, a dare lo sprint "Soprattutto l'esigenza delle famiglie italiane di privilegiare dopo la pandemia impieghi in grado di coniugare percezione di sicurezza, e possibilità di godimento e gratificazione. Proprio quello che nell'immaginario collettivo rappresenta l'investimento immobiliare."
Fimaa: "Il rischio di diventare preda dei grandi gruppi internazionali"
"Il mercato immobiliare delle case per vacanza - il commento di Santino Taverna, presidente nazionale della Fimaa - gode di buona salute, nonostante gli effetti negativi della guerra in Ucraina e l'impennata dell'inflazione". Secondo l'associazione però va "Scongiurato anche il rischio che il settore possa diventare preda dei grandi gruppi internazionali, orientati più alla massimizzazione dei profitti, che alla qualità dei servizi da offrire ai consumatori".
"Oggi l’utente medio cerca una casa per vacanze da acquistare o locare che abbia standard e servizi di qualità - così Fabrizio Savorani, ufficio studi Fimaa - la pandemia ha spostato l’attenzione su soluzioni indipendenti o semindipendenti, con giardino o terrazzo panoramico, richiesta anche la piscina.”