Diffuso un secondo filmato

Ombre russe sui video della premier finlandese Sanna Marin

Sono diventati due i video diffusi sui social con la premier finlandese in atteggiamenti che si vorrebbero compromettenti. Ma non è affatto chiaro come siano finite online le immagini della Marin. I sospetti su una "manina" russa

Ombre russe sui video della premier finlandese Sanna Marin
Roni Rekomaa/Lehtikuva via AP
Sanna Marin durante la conferenza stampa in cui oggi si è difesa dalle accuse sui video che la vedono in atteggiamenti, per alcuni, compromettenti. La premier finlandese ha annunciato di essersi sottoposta a un test anti-droga, come chiesto dall'opposizione, i cui risultati saranno diffusi la prossima settimana.

E' stato diffuso un altro video, il secondo in due giorni, che vede la giovane premier finalandese Sanna Marin in atteggiamenti che si vorrebbero imbarazzanti. A trovare la strada della rete, questa volta, sono le immagini di lei che balla in atteggiamenti intimi con il cantautore Olavi Uusivirta nel privé di un noto club di Helsinki, a quanto pare nella notte tra sabato e domenica del primo weekend di agosto. Un dettaglio che potrebbe risultare importante. 

In conferenza stampa, un giornalista le ha fatto notare che dalle immagini diffuse la popstar pare baciarla sul collo; Marin ha negato e ha detto che probabilmente le stava solo parlando e forse le ha baciato una guancia. "Se qualcuno mi ha baciato sulla guancia, non c'è niente di inappropriato o qualcosa che non posso gestire o dire a mio marito", si è difesa Marin.

La Marin è finita al centro di una bufera mediatica e sta ancora gestendo le conseguenze del primo filmato (in cui canta e balla con amici durante un party), tant'è vero che ha annunciato di essersi sottoposta a un test anti-droga, come chiesto dall'opposizione. I cui risultati saranno diffusi la prossima settimana. In molti però iniziano a domandarsi se non si celi la manina di Mosca dietro questa campagna di delegittimazione.  

Al momento, infatti, non ci sono indicazioni che Marin abbia commesso alcunché d'illegale e si è difesa sostenendo di non aver fatto altro che "ballare, cantare, abbracciare i miei amici e bere alcol". La premier si è poi detta dispiaciuta che quelle immagini, che dovevano restare una faccenda privata, siano diventate di dominio pubblico. E su questo diversi commentatori le hanno dato ragione, difendendo il suo diritto a poter 'staccare' nel modo che più le aggrada, in linea per altro con le abitudini dei suoi coetanei (ha 36 anni). Molto aspre invece le critiche dell'opposizione.

Chi ha diffuso i video? Il sospetto di una “manina” russa

Il punto però è capire come ci siano finite, online, queste immagini. Stando alle prime ricostruzioni, il video del party privato - in cui compare l'espressione "banda della farina" (quello che sembrerebbe un riferimento alla cocaiina) pronunciata proprio da Marin - è stato pubblicato per la prima volta (e presto rimosso) da un account Instagram privato con soli 92 follower, forse legato al cerchio magico della premier.   

L'esperto di cyber sicurezza Petteri Järvinen ha evocato, sul quotidiano Iltalehti, la possibilità che i russi abbiano hackerato il telefono o gli account social di qualcuno che fa parte del circolo di Marin. Il Cremlino, d'altra parte, ha il dente avvelenato con la giovane premier, che ha prima traghettato nella Nato la neutrale Finlandia e poi ha scatenato, al pari dell'Estonia, la crociata contro i visti turistici rilasciati ai russi in Europa.

Certo, il caso del club è diverso, dato che si tratta di un luogo pubblico, benché esclusivo. Chi gira il video non a caso sembra non voler essere visto mentre riprende la premier (il che fa pensare a un semplice avventore, dato che i servizi avrebbero metodi ben più raffinati per acquisire immagini compromettenti). Il fine settimana di Marin è ormai l'argomento caldo del momento e i tabloid si sono gettati a pesce, rintracciando testimoni oculari che hanno descritto "balli disinibiti con almeno tre uomini diversi" - Marin è sposata con Markus Räikkönen, con il quale ha una figlia, Emma.   

Di nuovo, nulla d'illegale. Semmai, punzecchiano i critici, atteggiamenti sconvenienti per un premier, anche nella liberale Finlandia. L'unico punto controverso sta nel timing del party, dato che quel sabato sera Marin non era ufficialmente in ferie — sarebbe dovuta andare in vacanza ma poi ha cancellato — e dunque non aveva passato i poteri al ministro della Difesa, come fatto in altre occasioni. La piena responsabilità dell'attività di governo, in caso di emergenza, sarebbe ricaduta su di lei. 

"Se ci fosse stato bisogno ne sarei stata in grado", si è difesa confutando essenzialmente le accuse di aver bevuto in servizio. Marin non ha saputo dire che tipo di materiale potrebbe essere ancora presente nella cerchia dei suoi amici, ribadendo che non è giusto distribuire e pubblicare materiale privato.