"Colpito con dieci coltellate"

Rushdie staccato dal respiratore, riesce a parlare. Procura: l'attacco è stato mirato e premeditato

"L'aggressore era arrivato un giorno prima dell'evento al quale doveva intervenire lo scrittore al Chautauqua Institution - ha detto il Procuratore distrettuale, Jason Schmidt - e si era presentato con un documento d'identità falso"

Rushdie staccato dal respiratore, riesce a parlare. Procura: l'attacco è stato mirato e premeditato
Charles Fox via AP
Hadi Matar, l'aggressore di Salman Rushdie portato via dalla polizia

L'aggressore di Salman Rushdie era arrivato un giorno prima dell'evento al quale doveva intervenire lo scrittore al Chautauqua Institution e si era presentato con un documento d'identità falso. Lo ha detto il Procuratore distrettuale della Contea, Jason Schmidt, spiegando perchè gli inquirenti ritengono che l'attacco sia stato “mirato e premeditato”.  Il Procuratore non lo ha precisato ma è probabile che il documento falso trovato addosso ad Hadi Matar sia la patente intestata ad un ‘martire’ degli hezbollah. 

L'avvocato d'ufficio dell'aggressore, Nathaniel Barone, si è lamentato con il Procuratore che il cliente è stato lasciato ammanettato in una stazione di polizia per troppo tempo, prima di essere portato davanti a un giudice. “Ha diritto alla presunzione di innocenza”, ha detto il legale. Matar si è dichiarato non colpevole di tentato omicidio e aggressione in un tribunale di New York.  Il giudice ha stabilito l'arresto senza cauzione. 

Il Procuratore ha spiegato che Salman Rushdie è "stato accoltellato tre volte sul lato destro della parte anteriore del collo, quattro volte allo stomaco, una all'occhio destro, una volta al petto e una sulla coscia destra. Si è trattato dunque di dieci coltellate in tutto".

Migliorano intanto le condizioni dello scrittore. Secondo quanto riporta la Bbc è stato staccato dal respiratore e ora è di nuovo in grado di parlare. La notizia è stata confermata anche dall'agente di Rushdie, Andrew Wylie.