La Procura di Piacenza ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per il reato di “diffusione senza consenso di materiale riproducente atti sessuali” in relazione al video dello stupro di Piacenza diffuso da alcune testate giornalistiche online e rilanciato su decine di profili social. Sono in corso accertamenti della Questura e della Polizia Postale.
L’episodio è avvenuto nella città emiliana nelle prime ore di domenica scorsa, 21 agosto, ed è stato commesso da un giovane di 27 anni. L’abuso si è consumato lungo un marciapiede di una via del centro e a fermarlo è stato l’intervento della polizia.
Intanto, la vittima è stata sentita dagli inquirenti nell'ambito dell'indagine. “Sono disperata, mi hanno riconosciuta da quel video” avrebbe riferito a chi indaga sul fatto. La donna, 55 anni, è ucraina e lavora in Italia da diversi anni.