Le sfide dell'automazione

Arrivano i robot umanoidi, Musk: "Si prenderanno cura degli anziani"

Tesla vuole schierarli anche all'interno delle sue fabbriche, Honda userà "Avatar", il chirurgo a distanza. Le profezie di Isaac Asimov che diventano realtà (ma che si scontrano con fallimenti per gli alti costi)

Arrivano i robot umanoidi, Musk: "Si prenderanno cura degli anziani"
Tesla
Il progetto del robot humanoide di Musk

Musk vuole schierare robot umanoidi "a milioni" nelle sue fabbriche, e nel futuro prossimo "si prenderanno cura degli anziani". Honda userà "Avatar", il chirurgo a distanza. Le profezie di Isaac Asimov che diventano realtà (ma che si scontrano con fallimenti per gli alti costi di produzione).

Tesla ha un piano ambizioso: schierare migliaia di robot umanoidi all'interno delle sue fabbriche, espandendosi infine "a milioni in tutto il mondo", come ha dichiarato il suo fondatore, Elon Musk: "Tesla Bot sarà reale". Ma non è solo la compagnia automobilistica americana, anche altre case - come Honda e Hyundai - hanno sfruttato la tecnologia robotica, per espandere l'automazione nelle fabbriche di automobili. I robot umanoidi di Musk, "Optimus", saranno inizialmente utilizzati nella produzione e nella logistica per far fronte a una carenza di manodopera. Ma a medio e lungo termine, l'obiettivo - dichiarato - dell'uomo più ricco del mondo Musk è utilizzare i robot umanoidi - con fattezze e caratteristiche sempre più simili agli umani - nelle case, per preparare la cena, falciare il prato e prendersi cura degli anziani

Il robot umanoide Sophia Ansa
Il robot umanoide Sophia

Ma questi robot sono costosi ed hanno problemi con le "situazioni imprevedibili", gli esperti dicono che per avere successo, Tesla dovrà dimostrare che i loro robot possono eseguire più azioni senza "script" (programmazione): adattandosi alle diverse situazioni - e contingenze -  quasi come gli umani. 
 

Tutti i fallimenti del passato
Il robot bipede Asimo - da Isaac Asimov, il più famoso scrittori di fantascienza degli anni cinquanta, creatore della "trilogia dei robot" - della casa automobilistica giapponese Honda, era servito da "volto" per l'azienda ma dopo più di due decenni di sviluppo, non è ancora commercializzato. 
Honda si sta ora concentrando su un robot di soccorso in caso di calamità, e robot "Avatar": per attività come la chirurgia a distanza, con l'obiettivo di implementare le macchine negli anni '30 del prossimo decennio. 

La Boston Dynamics ha robot umanoidi che corrono, saltano, saltano all'indietro e ballano, i suoi video promozionali sono divenuti virali sul web, ma l'azienda statunitense in perdita è passata di mano diverse volte, con Google, SoftBank e poi Hyundai che ne sono diventati i ​​proprietari. Il fondatore, Marc Raibert, affermò: "In questo momento, la maggior parte dei robot utilizzati nelle fabbriche esegue lavori molto ripetitivi, molto specifici e orientati alla precisione. E non è quello che vedremo in futuro. Vediamo un futuro in cui i robot diventano molto più intelligenti, molto più utili, contribuiscono davvero alla produttività e alla sicurezza e diventano parte della nostra vita quotidiana". 
 

Un cane robot con megafono per dare instruzioni di sicurezza a Shanghai in lockdown Reuters
Un cane robot con megafono per dare instruzioni di sicurezza a Shanghai in lockdown

Nel 2020, la Ford acquistò due robot umanoidi "Digit" dalla Agility Robotics, con sede in Oregon: la casa automobilistica voleva testare la consegna di un pacco a domicilio da un veicolo automatizzato. Ma il progetto è rimasto in fase di sviluppo.

Tra il 2007 al 2012 invece, sono la General Motors e la NASA ad essersi unite per sviluppare robot con fattezze umane - il prototipo "R2" - pensati per specializzarsi per l'assemblaggio e l'esplorazione spaziale. Ma l'agenzia americana poi dichiarò che si era abbandonato il progetto. 

Anche diverse startup di robot, come la "Rethink Robotics", hanno cessato l'attività, in quest'ultimo caso, perchè non è riuscita a commercializzare i propri prodotti.