Le autorità canadesi hanno lamentato gli "ingenti" danni nell'est del Paese dopo il passaggio di Fiona. L'uragano, che ha distrutto le abitazioni e causato gravi interruzioni di corrente, ha provocato anche la morte di due persone.
Fiona, declassata a tempesta post-tropicale che si indebolisce mentre si dirige verso nord, ha colpito sabato la costa atlantica del Canada. Il bilancio si è aggravato: la provincia dell'Isola del Principe Edoardo ha annunciato un decesso, mentre nella provincia di Terranova i soccorritori hanno trovato il corpo di una donna di 73 anni, travolta dall'oceano sabato durante la tempesta.
Circa 320mila persone sono rimaste senza elettricità in cinque province quando Fiona ha abbattuto alberi e squarciato i tetti. "Alla fine della giornata, questa sarà la tempesta che ha causato i maggiori danni che abbiamo mai visto", ha commentato Tim Houston, premier di una delle province più colpite, la Nuova Scozia, "Il danno è immenso".
L'uragano aveva già ucciso almeno sette persone la scorsa settimana, quattro delle quali a Porto Rico, due nella Repubblica Dominicana e una in Guadalupa (Francia).