La pandemia in Italia

Covid, il bollettino del 23 settembre: 21.085 nuovi casi e 49 decessi

Positività su dal 13,6 al 13,9 %. In calo le terapie intensive ( -4 in tutto 134) e i ricoveri ordinari ( -37 in tutto 3.313). Rezza, ministero della Salute: "Risale leggermente l'incidenza, stabili i ricoveri. Fare i vaccini adattati alle varianti"

Covid, il bollettino del 23 settembre: 21.085 nuovi casi e 49 decessi
(Ansa)
tampone in farmacia, Roma

Ancora in risalita, come si registra da qualche giorno, la curva epidemica in Italia. Sono 21.085 i nuovi casi di Covid nelle ultime 24 ore, contro i 22.527 di ieri ma soprattutto i 17.364 di venerdì scorso.    

I tamponi processati sono 151.607 (ieri 165.415) con un tasso di positività che dal 13,6% sale al 13,9%.    

I decessi di oggi sono 49 (ieri 60), per un totale da inizio pandemia di 176.824. 

Le terapie intensive scendono di 4 unità (ieri -8) ed ora sono 134 con 15 ingressi del giorno; in calo anche i ricoveri ordinari, 37 in meno (ieri -66), per un totale di 3.313. 

I dimessi/guariti delle ultime 24 ore sono 17.003 (ieri 22.835) per un totale che sale a 21.668.862. Gli attualmente positivi sono 4.031 in più (ieri -372) e salgono a 416.766, di cui 413.319 in isolamento domiciliare.

E' quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.

La regione con il maggior numero di casi odierni è la Lombardia con 3.661 contagi, seguita da Veneto (+3.160), Lazio (+2.039), Campania (+1.636) ed Emilia Romagna (+1.526). Il numero totale dei casi da inizio pandemia sale a 22.262.452.

La situazione aggiornata in Italia e nel mondo

Rezza, ministero della Salute: Risale leggermente l'incidenza, stabili i ricoveri. Fare i vaccini adattati alle varianti

"Questa settimana osserviamo una leggera inversione di tendenza nel tasso di incidenza dei casi di Covid-19 nel nostro Paese, che risale, con 215 casi per 100mila abitanti. Resta invece sostanzialmente stabile l'Rt, intorno allo 0,91%, al di sotto della soglia epidemica". Lo ha detto Gianni Rezza, direttore generale Prevenzione del ministero della Salute, nel video di commento dei dati settimanali.  

"Per quanto riguarda il tasso di occupazione dei posti di area medica e di terapia intensiva - ha proseguito - siamo rispettivamente al 5,3% e all'1,4% quindi al di sotto della soglia critica; il tasso è stabile rispetto alla scorsa settimana".

"Anche se la velocità della circolazione virale è ancora relativamente elevata i vaccini mostrano la loro capacità di proteggere dalle forme più gravi di malattia e dell'ospedalizzazione. Quindi è importante rinnovare la raccomandazione alle effettuazione delle dosi di richiamo coni vaccini adattati alle varianti circolanti", afferma ancora il direttore generale della Prevenzione al ministero della Salute.