La pandemia in Italia

Covid, monitoraggio settimanale dell'Iss: l'incidenza balza a 325 casi ogni 100mila abitanti

L'indice RT sale a 1. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile all'1,4%, l'occupazione dei reparti sale al 6%

Covid, monitoraggio settimanale dell'Iss: l'incidenza balza a 325 casi ogni 100mila abitanti
Ansa
Operatori sanitari in una foto d'archivio

Balzo dell'incidenza dei casi di Covid in Italia che in una settimana raggiunge quota 325 ogni 100 mila abitanti, da 215 registrata nel monitoraggio della scorsa. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute sull'andamento dell'epidemia da Covid-19.

In salita anche l'indice di trasmissibilità (Rt) che passa da 0,91 a 1. È dallo scorso luglio che l'indice non raggiungeva la soglia epidemica dell'unità. Nel periodo 6 - 19 luglio 2022, l'Rt ha infatti raggiunto un valore medio calcolato sui casi sintomatici pari a 1,03 (range 1,02-1,04), in diminuzione rispetto alla settimana precedente. La settimana successiva, il valore di Rt è nuovamente sceso collocandosi a 0,90.

Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile all'1,4% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 29 settembre ) come lo scorso 22 settembre.

Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale invece al 6,0% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 29 settembre) contro il 5,3% (rilevazione giornaliera al 22 settembre).

"Cinque regioni, tutte per la presenza di molteplici allerte di resilienza, sono classificate a rischio alto, le restanti 16 a rischio moderato. Quattordici regioni riportano almeno una allerta di resilienza. Cinque regioni riportano molteplici allerte di resilienza", si legge nel report.

Nelle Province autonome di Trento e Bolzano l'incidenza dei casi di Covid-19 supera questa settimana la soglia di 600 per 100 mila abitanti, quasi il doppio rispetto alla media nazionale di 325: è infatti pari a 637,6 a Bolzano e 633 a Trento. La terza Regione con la maggiore incidenza è il Veneto con 557. Per l'occupazione dei reparti ospedalieri, in 5 Regioni si supera la soglia di allerta del 10%: PA Bolzano (20,2%), Umbria (17,8%), Valle d'Aosta (16,4%), Calabria (12,9%), Friuli Venezia Giulia (10,6%).

La percentuale dei casi rilevati attraverso l'attività di tracciamento dei contatti è stabile rispetto alla settimana precedente (11%), mentre è in leggero aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (54% contro 53%). Diminuisce leggermente la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (35% contro 36%).