Agli Europei in corso a Spalato in Croazia, le ragazze della pallanuoto si sono prese il bronzo, battendo l'Olanda per 16-13 nella finale che metteva in palio il terzo posto. Le ragazze si sono così vendicate della sconfitta - subita sempre nella finale per il bronzo - a luglio, ai Mondiali in Ungheria, proprio per mano delle “orange”. Partita ricca di capovolgimenti di fronte, con l'Italia sempre in grado di ribattere colpo su colpo e poi di prendere il sopravvento sulle avversarie, questa volta costrette a inchinarsi. I parziali dei quattro tempi: 5-4; 3-4; 2-4; 6-1.
Cinque reti per una commovente Roberta Bianconi, che a 33 anni e a distanza di dieci da quando trascinò in finale ad Eindhoven le azzurre per l'ultimo trionfo continentale, prende per mano le giovani compagne portandole fino in paradiso. Con lei l'altra protagonista è invece la più giovane, Sofia Giustini classe 2003, autrice di quattro gol e terminale giovane di un gruppo nuovo nato un anno e mezzo fa sotto la guida del mister azzurro, l'olimpionico Carlo Silipo (482 presenze col Settebello) che si fa anche un bel regalo di compleanno compiendo domani 51 anni.
A distanza di sei anni l'Italia della pallanuoto femminile ritorna sul podio continentale. L'ultima medaglia era stato il bronzo a Belgrado 2016. La partita svoltasi alla 'Spaladium Arena' della cittaà croata è stata molto combattuta e ricca di emozioni. Al termine del terzo quarto le olandesi erano in doppio vantaggio (12-10). Carattere, determinazione e ottime giocate hanno regalato un finale al cardiopalma. Dopo il pareggio (12-12), a portare in vantaggio il Setterosa è stata Bianconi ma meno di venti secondi dopo le avversarie hanno segnato con Joustra. Le azzurre sono ritornate in avanti con Domitilla Picozzi a 1'34" dal termine del match. L'Olanda nel tentativo di pareggiare ha incassato una penalità. Situazione sfruttata dal Setterosa che si è portato a +2 grazie al rigore della Bianconi. A fissare il risultato finale è stata Sofia Giustini con un gol a porta vuota. Per la pallanuoto italiana al femminile è la decima medaglia europea dopo le cinque d'oro, due d'argento e due di bronzo. Nel medagliere complessivo al comando c'è sempre l'Olanda con 12 podi. Si conferma campione d'Europa la Spagna: le iberiche questa sera hanno sconfitto per 9 a 6 la Grecia. Per la pallanuoto spagnola in rosa si tratta del terzo oro continentale dopo Budapest 2014 e 2020, per quella greca l'ennesima sconfitta in una finale, la quarta.
La Spagna batte la Grecia in Finale A e conquista l'oro
In una finale che la Grecia ha basato su una prestazione molto fisica, la Spagna sembra prendere un buono slancio nel primo quarto che finisce 3-0. La Grecia non si arrende e lotta per tutta la partita e rimonta portandosi sul 4-3 all'inizio dell'intervallo. Le due squadre si conoscono bene ed agli ultimi mondiali il match era finito con un pareggio. La Grecia ha provato a chiudere il gap all'inizio del quarto quarto (5-4), e sfruttando un momento di debolezza della difesa spagnola si porta sul 6-6, quando Eliftheria Plevritou raccoglie un rimbalzo di Terré e segna quasi sulla linea di porta. La difesa spagnola chiede un due metri che non viene sanzionato dagli arbitri. Poi le giocatrici spagnole stringono i ranghi: Bea Ortiz, ancora una volta trova il vantaggio (7-6) su una espulsione temporanea per le elleniche a meno di due minuti dalla fine. La Grecia si distrae e infine Espar compensa un rigore sbagliato nel secondo tempo con un gol, che ha richiesto una revisione del VAR, ma che alla fine ha fatto segnare sul tabellone un 8-6 che già metteva una buona ipoteca sul risultato finale, messo definitivamente al sicuro da un ulteriore gol a meno di un minuto dalla fine. I parziali dei quattro tempi: 3-0; 1-3; 1-0; 4-3.