"Nel 2024 l'indipendenza energetica"

Gas, Cingolani: "C'è chi in Europa sta guadagnando moltissimo da questa situazione"

Il ministro della Transizione ecologica: "Spettro razionamento fa paura se perdiamo tempo sui rigassificatori". Price cap: "forse faremo in tempo con questo governo, altrimenti passerò il testimone"

Gas, Cingolani: "C'è chi in Europa sta guadagnando moltissimo da questa situazione"
ansa/thierry pronesti
Il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani

C'è chi "tra 27 paga il gas russo molto meno degli altri", e poi chi "in Europa sta guadagnando moltissimo da questa situazione", così il ministro della transizione ecologica, Roberto Cingolani, intervistato da Repubblica. Che sul price cap, il tetto sul prezzo del gas, manda "un segnale " a chi governerà dopo le elezioni: "forse faremo in tempo con questo governo in carica, altrimenti passerò il testimone, ed i relativi dati, al mio successore", facendo intuire che la trattativa a livello europeo, sarà lunga ed incerta. E non vuole sentire la parola "razionamento" dell'energia: "Più che di razionamenti si dovrebbe discutere di rigassificatori".

Robert Habeck ministro economia Germania Ansa
Robert Habeck ministro economia Germania

Potrebbe non essere Cingolani dunque, il ministro che dovrebbe ratificare per l’Italia il price cap, fortemente voluto da palazzo Chigi ma che incontra ancora molte resistenze in Europa. Secondo il ministro la Germania - uno dei paesi decisivi nell'ottenere il tetto al prezzo del gas in ambito europeo - condivide "in linea di principio", ma - riferendo di una lunga conversazione avuta con il ministro tedesco Habeck - "il suo governo vuole valutare fino in fondo se non rischia di penalizzare qualcuno dei Paesi membri". 

Nord Stream 2 - immagine d'archivio Andrey Rudakov/Bloomberg via Getty Images
Nord Stream 2 - immagine d'archivio

Gas, difficoltà "tra i 27" per il price cap
"Ci sono timori per Paesi più vulnerabili, più dipendenti dalla Russia, e poi c’è chi - spiega il ministro riferendosi alle difficoltà della trattativa Ue per il tetto - tra i 27, paga il gas russo molto meno degli altri, ed infine c’è chi in Europa, sta guadagnando moltissimo da questa situazione: mi limito a guardare come sono cambiate le bilance commerciali dei 27 membri Ue negli ultimi mesi". 

"C’è chi in Europa sta guadagnando moltissimo da questa situazione: mi limito a guardare come sono cambiate le bilance commerciali dei 27 membri Ue negli ultimi mesi"

impianto di stoccaggio del gas naturale gesto da Gazprom Krisztian Bocsi/Bloomberg via Getty Images
impianto di stoccaggio del gas naturale gesto da Gazprom

"Spettro razionamento fa paura: se perdiamo tempo sui rigassificatori"
Il numero uno del Mite sottolinea l'importanza dei rigassificatori per accelerare verso l'indipendenza dal gas di Putin, strategica - continua nell'intervista a Repubblica - per scongiurare i razionamenti: "Con la diversificazione dei fornitori abbiamo già dimezzato la dipendenza dalla Russia, se metteremo in funzione il primo rigassificatore all’inizio del 2023 - aggiunge Cingolani - la dimezzeremo ulteriormente e con il secondo nel 2024 raggiungeremo l’indipendenza: lo spettro del razionamento mi fa paura solo se continuiamo a perdere tempo sui rigassificatori". 

Autolettura dal contatore del gas domestico Getty
Autolettura dal contatore del gas domestico

"L'Europa definisca il prezzo"
"E comunque va dato un segnale a tutti i produttori - continua il ministro - l’Europa importa i tre quarti del gas naturale che finisce in gasdotto: è giusto che, come maggior compratore mondiale, contribuisca a definire il prezzo, per tutelare imprese e cittadini". 
 

Il vertice ministri Ue dell'energia: "Un grande risultato"
Positiva la dichiarazione di Cingolani sull'esito del vertice della scorsa settimana, dei ministri dell'energia: "Io insisto nel dire che è stato un grande risultato: i 27 Paesi hanno chiesto alla Commissione Ue di elaborare entro settembre un piano che includa anche il price cap", e definisce l'ipotesi che la Commissione non introduca il tetto sul prezzo del gas, nel pacchetto di misure che verrà presentato martedi come un "equivoco": il vertice europeo dei ministri dell’Energia sarebbe stato un fallimento, dal nostro punto di vista, se avesse bocciato il price cap. Invece, anche grazie al nostro lavoro preparatorio, è accaduto il contrario: è stato dato un mandato alla Commissione in tal senso. Opzione che ha visto 15 Paesi schierarsi chiaramente a favore".