Elezioni 2022

Gli esclusi: le forze politiche che non hanno raggiunto la soglia del 3%

Sono diversi i partiti sotto la soglia di sbarramento del 3%: non avranno seggi in Parlamento

Gli esclusi: le forze politiche che non hanno raggiunto la soglia del 3%
@ansa
Elezioni politiche Italia

La mappa del voto delinea il quadro di vincitori e sconfitti. Molte le forze politiche destinate a rimanere fuori dal Parlamento perché sotto la soglia di sbarramento del 3%.

Impegno civico, la formazione politica creata di Luigi Di Maio e Bruno Tabacci ha preso a livello nazionale meno dell’1%. Tra Camera e Senato, le percentuali si attestano tra lo 0,5 e lo 0,6%.

Italexit, il partito di Gianluigi Paragone si ferma sotto la soglia del 2% sia alla Camera che al Senato e rimarrà fuori dal prossimo Parlamento: "La nostra scommessa era superare la soglia di sbarramento. Speravamo in un'affluenza decisamente superiore. Non credo sia un bene per la democrazia un'affluenza così bassa”, ha detto nella notte il leader Paragone.

Italia sovrana e popolare, che riuniva varie anime della sinistra (tra cui il Partito comunista di Marco Rizzo) e aveva nelle sue liste, tra gli altri, Gina Lollobrigida e Antonio Ingroia, è tra le forze escluse dal prossimo Parlamento. Le urne danno alla formazione poco più dell’1%. Male anche il Partito comunista italiano (circa lo 0,3%) e il Partito comunista dei lavoratori.

Risultato deludente anche per Unione popolare dell'ex sindaco di Napoli Luigi de Magistris che si ferma sotto l’1,5% a livello nazionale nei due rami del Parlamento, quindi non si avvicina alla soglia di sbarramento necessaria.

Alternativa per l’Italia, con il tandem composto da Mario Adinolfi e l’ex CasaPound Simone di Stefano, raggiunge lo 0,15% al Senato e ancora meno alla Camera.

Gli ex del M5s Sara Cunial e Davide Barillari, con la loro formazione Vita, vicina a posizioni No Vax, si fermano allo 0,7% e sono quindi lontanissimi dalla soglia di sbarramento per entrare in Parlamento.

Sotto lo 0,1 % il Partito animalista, Forza del popolo, il Partito della follia creativa e Free.