La guerra in Ucraina

Il patriarca di Mosca Kirill: "A chi muore combattendo saranno lavati tutti i peccati"

Nell'omelia di oggi il capo della chiesa ortodossa russa si è rivolto ai cittadini coinvolti dalla "mobilitazione parziale"

Il patriarca di Mosca Kirill: "A chi muore combattendo saranno lavati tutti i peccati"
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L'omelia del 25 settembre 2022 di Kirill, Patriarca di Mosca

"La chiesa riconosce che se qualcuno, mosso dal senso del dovere, e dalla necessità di adempiere al proprio giuramento e restare fedele alla sua chiamata, muore durante l'adempimento del suo dovere, senza dubbio sarà un atto di sacrificio. E, di conseguenza, questo sacrificio lava tutti i peccati commessi". Lo ha detto nella sua omelia di oggi il patriarca di Mosca Kirill, capo della Chiesa ortodossa russa

Il messaggio è chiaramente rivolto alle migliaia di russi coinvolti dalla “mobilitazione parziale” per andare a combattere in Ucraina. Nei giorni scorsi Kirill aveva esortato i fedeli ad arruolarsi con queste parole: "Vai coraggiosamente a compiere il tuo dovere militare. E ricorda che se muori per il tuo paese, sarai con Dio nel suo regno".