La giornalista iraniana Nilufar Hamedi è stata arrestata a Teheran per essere stata una delle prime a dare pubblicamente notizia di quanto accaduto alla 22enne Mahsa Amini, la giovane donna morta mentre era sotto custodia della polizia dopo essere stata fermata perché non indossava correttamente il velo.
Il caso ha scatenato imponenti proteste nel paese contro le politiche repressive del governo: la polizia ha respinto ogni accusa di violenza ai danni di Amini.
La giornalista Hamedi, che lavora per la pubblicazione Shargh, è stata arrestata ieri. Il giornale ha riferito che altri due reporter, un fotografo e un attivista politico sono stati arrestati in relazione con le proteste. Sarebbero rinchiusi nel carcere di Evin.
Le proteste nel mondo
La morte di Mahsa ha suscitato reazioni di sdegno e contestazioni in tutto il mondo: da Berlino a Milano fino a Toronto. Nel capoluogo lombardo, un centinaio di persone hanno manifestato in piazza. Molte donne hanno bruciato il velo e si sono tagliate i capelli. A Berlino in centinaia hanno partecipato alla manifestazione per la ragazza morta dopo l'arresto. Anche in questo caso le ragazze presenti si sono tagliate i capelli nella piazza, come è accaduto anche a Toronto, in Canada.