"Sulla via della Seta"

Kazakistan, continua la rivoluzione di Tokayev: la capitale torna a chiamarsi Astana

Tokayev, succeduto al dimissionario Nazarbayev, ha firmato la legge di modifica della Costituzione. Firmata all'unanimità anche la norma che prevede un solo mandato presidenziale di 7 anni. Il paese cerca di risalire la china di una pesante crisi

Kazakistan, continua la rivoluzione di Tokayev: la capitale torna a chiamarsi Astana
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Il presidente del Kazakistan Kassym-Jomart Tokayev

Nel 2019 era stata ribattezzata Nur-Sultan in onore del presidente Nursultan Nazarbayev. Oggi torna a chiamarsi Astana. Prosegue la rivoluzione “gentile” del presidente Qasym-Jomart Tokayev, che oggi restituisce il vecchio nome alla capitale del Kazakistan. 

Succeduto al dimissionario predecessore, Tokayev ha firmato la legge di modifica della Costituzione. Nazarbayev si è dimesso nel marzo del 2019 dopo quasi 30 anni al potere.

Il Parlamento ha, inoltre, approvato all'unanimità un emendamento costituzionale che prevede un solo mandato di sette anni per i futuri presidenti. Si prevede che il 69enne Tokayev continui comunque a puntare sull'incarico perché le nuove norme non sono retroattive ed entreranno in vigore solo con le prossime elezioni. 

All'inizio dell'anno il Kazakistan, con 18,5 milioni di abitanti, è stato scosso da sanguinose proteste e da una forte crisi economica e sociale. Il paese che fa da ponte tra Oriente e Occidente ha ospitato il recente viaggio apostolico di Papa Francesco. Anche il presidente Xi Jinping è reduce da un recentissimo viaggio nella capitale, il primo all'estero dopo la pandemia. La visita è avvenuta prima del suo arrivo al bilaterale con Putin a Samarcanda, in Uzbekistan dove si è chiuso il summit della Sco. 

Per il presidente cinese il Paese è un importante alleato economico sia per quanto riguarda gas e petrolio che per le rinnovabili. E' proprio nella capitale kazaka nel 2013 che lanciò l'iniziativa Belt and Road, per una nuova “Via della Seta”. Kazakistan che è corteggiato anche dalla Russia.

Il nome stesso del Kazakistan era stato a un passo dall'essere cambiato nel 2014 quando Nazarbayev suggerì che diventasse Kazak Yeli per distinguere il paese dai suoi vicini che finiscono tutti con il suffisso "stan". Astana, su indicazione dell'ex presidente, è una capitale moderna con una serie di edifici realizzati dai più celebri architetti del mondo, tra cui l'iconica Bayterek, la torre di osservazione dove in cima i visitatori possono mettere la loro mano in un calco in oro della mano di Nazarbayev.