“Se si fa una cosa che di fatto è inutile in un momento come questo, mi dimetto” dice Massimo Garavaglia, ministro leghista del Turismo, a proposito dell’intenzione del governo di portare domani in Consiglio dei ministri il decreto legislativo sulla mappatura delle concessioni pubbliche, comprese quelle balneari. Secondo quanto si apprende, infatti, nel corso della riunione preliminare che anticipa quella di vertice di domani, il ministero guidato dall’esponente della Lega avrebbe chiesto formalmente lo stralcio dall'ordine del giorno di questo decreto.
La questione, sempre secondo quanto viene riferito, dovrebbe ora essere sottoposta dai tecnici di Palazzo Chigi al presidente del Consiglio, Mario Draghi. Quello sulle concessioni sarebbe il primo dei decreti attuativi della legge sulla Concorrenza. Testo su cui il Ministero “non è nemmeno stato coinvolto”, ha precisato Garavaglia, aggiungendo: “Non ha senso fare una azione che chiaramente sembra politica a una settimana dalle elezioni”.