Sopravvissuti due sacerdoti friulani

Mozambico: attacco terroristico a una comunità di suore comboniane. Morta una missionaria italiana

I ribelli hanno assaltato la missione, dando fuoco a tutte le opere parrocchiali. Tutti i sopravvissuti sono adesso in fuga

Mozambico: attacco terroristico a una comunità di suore comboniane. Morta una missionaria italiana
@facebook/Centro Missionario Concordia
Chipene, nel nord del Mozambico, missione suore combiane

"Preghiamo per suor Maria che per sessanta anni ha servito il Mozambico, diventato la sua casa. Il suo sacrificio sia seme di pace e di riconciliazione in una terra che, dopo anni di stabilità, è nuovamente flagellata dalla violenza, causata da gruppi islamisti che da alcuni anni seminano terrore e morte in vaste zone del nord del Paese". Queste le parole del cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, dopo aver appreso la notizia dell'attacco, nella notte, alla missione cattolica mozambicana in cui ha perso la vita Suor Maria De Coppi, missionaria originaria di Vittorio Veneto.

"Esprimo profondo cordoglio alle Suore Missionarie Comboniane e alla Diocesi di Vittorio Veneto per la morte di suor Maria", ha detto ancora il presidente Cei. "Dopo suor Luisa Dell'Orto, Piccola sorella del Vangelo di Charles de Foucauld, morta il 25 giugno ad Haiti, piangiamo per un'altra sorella che con semplicità, dedizione e nel silenzio ha offerto la vita per amore del Vangelo. Il mio pensiero, a nome delle Chiese in Italia, va ai familiari e alle consorelle Comboniane, a don Lorenzo e don Loris e a tutti i missionari che restano in tanti Paesi per testimoniare amore e speranza. Ricordiamoli nella nostra preghiera e circondiamoli di tanta solidarietà perchè essi camminano con noi e ci aiutano a raggiungere le periferie da cui potremo capire chi siamo e scegliere come essere discepoli di Gesu'", ha aggiunto.

A diffondere per prima la notizia di quanto accaduto è stata la segreteria generale delle suore missionarie comboniane, suor Enza Carini: "Mi dispiace dover informare che ieri sera, intorno alle ore 21, è stata attaccata la nostra Comunità di Chipene, in Mozambico", ha riferito in una nota, quando ancora non c’erano conferme della morte di una sorella. La nota delle comboniane diffusa dal Sir spiegava: “Durante la notte non è stato possibile raggiungere il luogo per avere informazioni più precise”.

Poi sulla pagina Facebook del Centro missionario Concordia-Pordenone è apparso il seguente messaggio:” Due sacerdoti friulani, don Lorenzo Vignandel e don Lorenzo Fabbro, sono sopravvissuti a un attentato in una missione nella città di Chipene, nel nord del Mozambico, in cui è stata uccisa una suora comboniana di Vittorio Veneto (Treviso). Don Lorenzo e don Loris sono vivi. Ringraziamo Dio - scrive il centro -. I ribelli hanno assaltato la missione, dando fuoco a tutte le opere parrocchiali. Suor Maria è stata uccisa durante l'agguato. Tutti i sopravvissuti sono adesso in fuga verso Nacala".

Chipene, nel nord del Mozambico, missione suore combiane Centro Missionario Concordia/facebook
Chipene, nel nord del Mozambico, missione suore combiane

Suor Maria De Coppi, comboniana, di Santa Lucia di Piave, in provincia di Treviso, era partita per la lontana terra di Missione nel 1963. "Ho raggiunto la mia destinazione - raccontava nell'ultima intervista, raccolta dall'Ufficio Missionario della diocesi di Vittorio Veneto - dopo 31 giorni di nave. E dopo aver imparato il portoghese, com'era d'obbligo".

Aveva la cittadinanza mozambicana. "Ho vissuto in questo Paese momenti belli e difficili: prima quelli della colonizzazione, poi della guerra, quindi della pace e, purtroppo del terrorismo".

Nella memoria di suor Maria era rimasta soprattutto una tragica imboscata in cui sono morte 17 persone. "Stavamo viaggiando in un convoglio. I guerriglieri ci hanno sparato. Io sono uscita dall'auto -raccontava- e mi sono gettata a terra, sotto le pallottole. Ho pregato: Signore salvami. E' arrivato un soldato, non sapevo se dell'esercito regolare o della guerriglia. Mi ha chiesto se ero ferita. Non lo so, gli risposi. Mi ha trascinato dietro una pianta e mi ha rassicurata, che era un regolare. Mi ha caricata sulle spalle e mi ha poi protetto, sistemandomi in un ruscello che non aveva acqua. Poi, quando è finita la sparatoria, mi ha ricaricata sulle spalle e mi ha portato fino all'auto".

Maria De Coppi, missionaria comboniana, uccisa da terroristi, Mozambico @L'azione.it
Maria De Coppi, missionaria comboniana, uccisa da terroristi, Mozambico