Le sculture esposte a Roma e poi a Taranto

Orfeo e le Sirene, trafugati negli anni '70, tornano a casa in Italia

Il gruppo scultoreo del IV secolo a.C., portato illegalmente negli Stati Uniti e acquistato dal Getty Museum di Malibu, recuperato grazie al lavoro dei carabinieri della Tutela patrimonio culturale. Il rimpatrio assicurato per 8 milioni di dollari

Orfeo e le Sirene, trafugati negli anni '70, tornano a casa in Italia
screenshot YouTube/MiC_Italia
Orfeo e le Sirene, il ritorno in patria

E' tornato nuovamente "a casa" Orfeo e le sirene, il gruppo scultoreo del IV secolo a.C, trionfo di bellezza e perfezione, trafugato negli anni '70 da un sito archeologico tarantino e acquistato successivamente dal The Paul Getty Museum di Malibu, recuperato grazie alla complessa attività investigativa in Italia e all'estero dei Carabinieri del Comando per la Tutela del Patrimonio Culturale (Tpc), coordinata dalla Procura della Repubblica di Taranto, con il District Attorney's Office di Manhattan e lo Homeland Security Investigations (Hsi).

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Atterrato in Italia, il gruppo scultoreo realizzato in terracotta e a grandezza naturale, conquista la scena al Museo dell'Arte Salvata, all'interno del Museo Nazionale Romano, dove sarà esposto dal 18 settembre al 15 ottobre per poi essere trasferito al Museo archeologico di Taranto dove entrerà in collezione. 

"Ancora uno straordinario capolavoro d'arte che era stato illecitamente sottratto al patrimonio dello Stato italiano e che rientra a far parte del nostro patrimonio", commenta il ministro della cultura Dario Franceschini. Ma anche, aggiunge Roberto Riccardi, capo del Comando Tpc "uno dei recuperi più importanti di sempre nella storia dei Carabinieri e nella storia d'Italia" sul quale aveva allungato le mani la "criminalità organizzata" e per il cui valore inestimabile Riccardi cita la sola l'assicurazione per il viaggio dal valore di "8 milioni di dollari Usa".