Sono 17 le vittime della sparatoria in una scuola di Izhevskn nella Russia centrale. 11 i bambini rimasti uccisi. Diverse le persone ferite. Tra le vittime due insegnanti e due guardie di sicurezza. L'aggressore poi si sarebbe suicidato.
La sparatoria nella scuola numero 88 della città russa di Izhevsk, capitale della Repubblica dell'Udmurtia, è avvenuta questa mattina. L'uomo, che secondo gli inquirenti indossava un passamontagna e una maglietta con "simboli nazisti", è entrato in un'aula e ha fatto fuoco. Erano iniziate da poco le lezioni. Dalle immagini girate dai media alcuni studenti si sono nascosti in una stanza della scuola.